La notizia è che Mirabella – una delle più importanti cantine della Franciacorta – amplia la linea Demetra, proponendo i brut nature creati con le uve dei vigneti storici, “Senza Solfiti Aggiunti” e, quindi, accentuando l’attenzione sull’aspetto salutistico del consumo del vino. Chi ha buona memoria, sicuramente ricorderà Elite, che nel 2008 fu il primo Franciacorta senza addizione di metabisolfito di potassio, il potente antiossidante che, però, tende a mascherare le note più autentiche del vino e può disturbare i degustatori più sensibili. A produrre Elite fu proprio Mirabella che utilizzò uve chardonnay selezionate nei vigneti piantati nel 1981, vinificate in purezza, affinato per 48 mesi sui lieviti e presentato in una bottiglia speciale, ma non incontrò l’interesse dei consumatori così Teresio Schiavi, fondatore con Giorgio Cavalli dell’azienda franciacortina, pensò di sospenderne la produzione. Ma in cuor suo Schiavi non vedeva l’ora di prendersi la rivincita. Così, grazie all’esperienza acquisita con la sua complessa vinificazione, per Mirabella è arrivato il momento che possiamo definire del riscatto anche con il contributo della seconda generazione. Infatti, Alessandro Schiavi – contitolare ed enologo – ha dimezzato la quantità di solfiti impiegati in cantina per arrivare a Demetra Senza Solfiti Aggiunti, sempre 100% Chardonnay e proposta con la stessa etichetta di colore verde, mentre per la parte produttiva, è stato ridotto il tempo di permanenza sui lieviti a 24 mesi, privilegiando note organolettiche agrumate e floreali. L’inserimento nella linea Demetra, dove è escluso lo sciroppo di dosaggio, ne valorizza ulteriormente la freschezza.
E, poi, evidenzia Alessandro Schiavi “lo Chardonnay è la varietà che più di tutte in Franciacorta risente del cambiamento climatico. Nonostante le attenzioni che investiamo in vigna, durante la seconda fermentazione tende a evolvere più rapidamente rispetto a qualche anno fa, e per gustarlo al meglio è stato necessario ridurre i tempi in catasta”. E, aggiunge: “Demetra Senza Solfiti Aggiunti punta sulla piacevolezza, ma conserva la cremosità e la sapidità di tutti i nostri vini”. Intanto resta il primato di Mirabella, come nel 2008 con Elite, visto che il Senza Solfiti Aggiunti è tuttora l’unico Chardonnay in purezza della Franciacorta privo di solfiti addizionati, mentre quelli naturalmente presenti sono inferiori al limite di dichiarazione. Il monovitigno arricchirà la linea Demetra – che comprende i single vineyard Pinot Bianco e Pinot Nero e i Millesimati classico e Rosé – nella prosecuzione del progetto Mirabella di valorizzazione delle vigne storiche, che implica anche la selezione massale per dare una seconda vita al Pinot Bianco, varietà nella quale l’azienda crede e investe da sempre, sottolinea Alberto Schiavi, responsabile marketing e commerciale dell’azienda, anche alla luce dei cambiamenti climatici che ci mette alla prova con la necessaria raccolta anticipata delle uve. Per l’anteprima milanese di Demetra Senza Solfiti Aggiunti presso il ristorante Horto (insignito della stella Michelin classica e della stella verde) lo chef Alberto Toé ha preparato un menù in perfetta armonia con il Demetra Senza Solfiti Aggiunti e di tutte le bollicine Mirabella visto che la novità in degustazione è stata accompagnata di altre etichette della cantina franciacortina.