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L'azienda

Gruppo Mangiatorella chiude in positivo il 2021. E diventa sempre più “green”

01 Dicembre 2021
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A chiusura del 2021, il Gruppo di acque minerali più importante del Sud Italia lancia un bilancio e svela le scelte del successo, proiettandosi ad un futuro sempre più green.

Tempo di bilanci e prospettive per Mangiatorella Spa, brand del più importante gruppo di acque minerali del Sud Italia, con fonti e stabilimenti di produzione che si trovano in Sicilia e in Calabria. Il 2021 segna per il comparto acque minerali un anno positivo sotto diversi aspetti. Ne abbiamo parlato con Francesco Federico, responsabile marketing, che annuncia un aumento di circa il 2% dei volumi venduti rispetto al 2020, grazie ad una serie di principali fattori. Primo tra tutti, il rallentamento della pressione pandemica da Covid e quindi l’inizio di un progressivo rallentamento delle restrizioni con conseguente ripresa dei consumi fuori casa a partire già dal mese di giugno, poi una ripresa significativa del turismo domestico nelle regioni di Calabria, Sicilia e Puglia, a cui si aggiunge una stagione estiva caratterizzata da condizioni climatiche eccezionalmente calde con temperature sopra la media.

Risultati importanti per il Gruppo, con un fatturato pari a 26 milioni di euro, che di recente ha anche lanciato sul mercato il suo ultimo progetto: l’acqua minerale Cavagrande da 75 centilitri in vetro a rendere. Un prodotto progettato nei minimi dettagli per offrire alla clientela Horeca la leggerezza di un’acqua minerale naturale siciliana in elegante bottiglia di vetro a rendere, unica in Sicilia. “Cavagrande porta con sé l’anima della Sicilia più autentica e raffinata, grazie alla provenienza pura e naturale dell’acqua che nasce nel cuore del Parco dell’Etna – afferma Federico – Il formato in vetro con il servizio del reso rappresenta anche un vantaggio per l’ambiente, contribuendo infatti alla riduzione di immissione di nuovi materiali e favorendo il riciclo del contenitore. Mettere in pista una nuova linea di imbottigliamento dedicata al vetro a rendere non è stata un’operazione semplice per un’azienda regionale che opera in un mercato altamente competitivo, caratterizzato da continue spinte promozionali soprattutto da parte di aziende multinazionali”. Ma il successo del Gruppo non subisce battute d’arresto e tra i segreti di questi risultati ci sono senza dubbio alcune scelte importanti. Una di queste è quella della sostenibilità ambientale. Il Gruppo può vantare già molti traguardi raggiunti in questa direzione. “Dopo aver realizzato, per prima in Europa tra le aziende di imbottigliamento di acqua minerale, il grande impianto fotovoltaico nello stabilimento di Acquarossa a Belpasso, ai piedi dell’Etna, in provincia di Catania, che permette di imbottigliare l’acqua minerale grazie alla pura energia del sole, l’azienda ha istallato un secondo impianto solare a Milo, utilizzato per le attività di imbottigliamento di acqua Cavagrande”, spiega il responsabile marketing.

E la direzione “green” prosegue con altre iniziative strategiche. “Gli altri stabilimenti produttivi adoperano esclusivamente energia verde, ossia proveniente da fonti rinnovabili e permettono di riutilizzare completamente l’acqua impiegata nel lavaggio delle bottiglie, a tutto vantaggio della riduzione degli sprechi. Da quest’anno, infine, Gruppo Mangiatorella aderisce a Coripet, consorzio senza scopo di lucro, riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente, tra produttori e riciclatori di bottiglie Pet che ha come missione quella di raccogliere e riciclare le bottiglie in Pet immesse sul mercato per avviare un vero processo di economia circolare: il “bottle to bottle”. Grazie a Coripet ogni bottiglia in Pet usata conferita in un eco compattatore del suo circuito entra in un circolo virtuoso, bottle to bottle, che la ricicla e permette di generare Pet riciclato da cui realizzare nuove bottiglie. Rientrando all’interno del sistema economico, si crea nuovo valore per consumatori, aziende, ambiente. Un altro passo in avanti di Mangiatorella verso la tutela del nostro pianeta”. Se da una parte la sostenibilità è un asse importante della strategia di marketing del Gruppo, dall’altra è la territorialità la chiave del successo. “Il legame con l’ambiente ed il territorio è frutto anche delle numerose attività di collaborazione che la nostra azienda stringe coi molteplici partner territoriali costituiti da associazioni sportive e culturali, attività e consorzi senza scopi di lucro, etc. – spiega Federico -. Da sempre Mangiatorella si dimostra vicina alle richieste del territorio e la fitta rete di sponsorizzazioni territoriali ne sono ampia dimostrazione”.

Non manca infine la capacità di adattarsi alle nuove richieste di mercato, in un settore così altamente competitivo. Ne è la prova il potenziamento del parco formati in vetro: Gruppo Mangiatorella detiene un parco completo dei formati in vetro, da quello da 25 centilitri fino a quello da 1 litro, comprendendo anche la linea del vetro a rendere. Ed infine ha concorso al successo il potenziamento della rete dei distributori che svolgono il servizio di consegna a domicilio: sul sito web mangiatorella.it, infatti, è presente un elenco dei distributori che svolgono il servizio, ricercabile attivamente in base alla località di abitazione, da oggi anche con la specifica di quelli che possono consegnare anche l’acqua in vetro. Grazie ad un tessuto industriale efficiente e moderno e alla collaborazione con una rete distributiva capillare sul territorio, Mangiatorella è in grado di rispondere efficacemente alla crescita della domanda dei consumatori di prodotti di qualità, sostenibili e facilmente accessibili attraverso modalità di consegna dinamiche. “Tutto ciò ci permette di chiudere positivamente l’anno 2021, con soddisfazione e fiducia verso il futuro. Il 2022, infatti, sarà un anno all’insegna della continuità dei risultati raggiunti, ma anche dell’innovazione e sviluppo. Il dipartimento ricerca e qualità sta lavorando sulla selezione di materie prime sempre più idonee alle aspettative dei consumatori ed alle attese del comparto in ottica di maggiore sostenibilità, soprattutto per ciò che riguarda la graduale sostituzione della plastica con quella proveniente dalle bottiglie riciclate (R-Pet) – conclude Federico -. Infine, la sfida per il futuro sarà anche rappresentata dal potenziamento delle vendite all’estero, già oggi fiore all’occhiello dell’azienda che porta la leggerezza delle sue acque e la storia dei suoi territori di Calabria e Sicilia a un numero sempre maggiore di consumatori oltreconfine”.

F.L.