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L'azienda

Le bevande di un tempo rivisitate in chiave moderna: il progetto di tre giovani siciliani

26 Febbraio 2016
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(Alessandro Calanna, Salvatore Gallipò e Alessandro Palmeri)

di Salvatore Calà

“Il tintinnìo delle bottiglie di vetro, il profumo degli agrumi che inonda il quartiere, il ragazzo che gira in bicicletta urlando la sua partita, i volti sudati degli anziani seduti alla penombra di un bar, il sole di un’afosa giornata d’estate’’. 

Questa è la Sicilia, questa è Capo D’Orlando nel messinese, dove tre intraprendenti giovani Alessandro Calanna, Salvatore Gallipò e Alessandro Palmeri, nell’estate del 2015 lanciano sul mercato Whims, una scommessa, un capriccio fatto di profumi e prodotti agrumicoli veri siciliani.  Ed ecco che nasce la linea di soft drink: Soda, Vanilla Soda e Chinotto. Bevande che fanno tornare indietro, nel tempo, quando si bevevano  la gazzosa, la spuma e il chinotto e si componevano anche canzoni famose, come “Sapore di Sale” di Gino Paoli. I veri ingredienti della Whims sono l’antico e il moderno: da questa attenta alchimia ha preso forma una vera e propria rivisitazione, in chiave moderna, di antiche ricette siciliane. La Whims è energia, entusiasmo, qualità: in una parola, Sicilia. Una terra che non si è mai arresa e che negli anni è riuscita a distinguersi per l’eccellenza dei suoi prodotti, esportandoli in tutto il mondo. Chiediamo ad Alessandro Calanna, a chi si rivolge la Whims, quale fascia di mercato?  
“La nostra volontà è quella di spingere il marchio Whims all'interno di una fascia di consumi ben precisa. Vorremmo che Whims diventi il softdrink per un ottimo aperitivo, la base per buon distillato o semplicemente una fresca bevanda da consumare in purezza. Il nostro progetto, fin dalle origini, mira alla produzione di una linea di softdrink di alta qualità, soprattutto negli ingredienti, e per questo motivo dobbiamo e vogliamo rivolgerci ad una fascia di mercato medio-alta”.

Alessandro Palmeri ci dice che “si intende valorizzare i profumi ed i sapori originali della nostra terra reinterpretandoli attraverso una veste moderna e più “internazionale”, vogliamo creare una corretta alchimia tra la sicilianità di un tempo ed il made in Italy al passo coi tempi. A ridosso della primavera ci saranno importanti novità. Presenteremo la nostra sicilian tonic, la cui ricetta è figlia di un'attenta ricerca degli ingredienti che la caratterizzeranno, non vogliamo svelare molti particolari, piuttosto alimentare questo curioso interesse che gira attorno al nostro marchio Whims”. Salvatore Galipò, sottolinea come il progetto Whims “tende a valorizzare la Sicilia, perché si crede nella terra dove si è nati. Crediamo nella nostra terra, per questo abbiamo deciso di scommettere nella nostra Sicilia. Per il prossimo immediato futuro possiamo affermare di aver dato una scossa al mercato locale dei soft drink, di aver stuzzicato la vena artistica dei barman ma soprattutto dimostrato che questa terra non è poi così negativa per come la descrivono. Ci sono giovani che non si nascondo dietro alla solite scuse o rassegnazioni! Il nostro obiettivo è quello di arrivare il più lontano possibile”.