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L'azienda

La tortina siciliana, storia di un dolce… che non è mai passato di moda

04 Giugno 2024
Le tortine Tomarchio Le tortine Tomarchio

Pensi alla tortina siciliana e ti viene in mente Tomarchio. Lo fai quasi di riflesso, perché la tortina sa di merenda nei pomeriggi assolati, di spuntino a scuola, di dolci ricordi tramandati spesso dai nonni o dai genitori. Ecco, tortina è famiglia, non solo perché è un prodotto apprezzato ma perché negli anni non è mai cambiato né si è piegata a mode passeggere. Semplice come dovrebbe essere una merenda. La storica azienda catanese celebra la Sicilia richiamando l’antica tradizione dolciaria siciliana, quella fatta di cose semplici e genuine. Di antiche ricette delle nonne. Eppure a volte per entrare nella storia, basta un’intuizione che cambia il corso degli eventi. Negli anni ’50 Angelo Tomarchio apre un’attività specializzata nella produzione di pasticceria secca lavorando abilmente la mandorla. Qualche anno dopo arriva la svolta con la realizzazione della celebre tortina preparata impastando pochi ingredienti, appunto come farebbe una nonna per la merenda ai nipoti: farina, olio, zucchero, lievito e uova. Dagli anni ’60 ad oggi la tortina, oltre ad accompagnare la merenda dei siciliani e non solo, raccoglie il testimone di una storia antica che ha permesso di esportare ad un vasto pubblico una ricetta artigianale rivisitate in una chiave moderna con un perfetto equilibrio di ingredienti semplici.

Il laboratorio dei sapori, così com’è stato ribattezzato è un grande spazio creativo che combina in un sapiente mix la maestria artigianale con la moderna tecnologia, mantenendo macchinari tradizionali e abbracciando innovazioni, su tutte l’energia solare e la gestione ecologica delle acque di lavorazione. Oggi la tortina è in numerose varianti di pasta soffice: quella classica con Farina di frumento, zucchero, uova fresche pastorizzate; quella con cacao puro di origine belga e zucchero di canna grezzo; la versione al 100% integrale con farina integrale e quella con olio d’oliva. Da qualche anno è iniziata anche la produzione di lievitati come la colomba artigianale durante il periodo pasquale o il panettone durante le festività natalizie. L’impasto è sottoposto a una lievitazione lenta che supera le 30 ore. La mandorla protagonista della croccante copertura delle colombe è siciliana. Anche il pistacchio della copertura, e della crema spalmabile in vasetto, è made in Sicily. Gli altri lievitati, che scandiscono il tempo delle feste, hanno sempre una matrice legata alla sicilianità: dal cacao della colomba pasquale al panettone senza canditi per Natale. Un elogio alla Sicilia più autentica, alla tradizione pasticcera siciliana che arriva ai giorni nostri.