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L'azienda

La Sanpellegrino presenta la “Meraviglia italiana”: festa con tanto di agrumeto a Milano

10 Novembre 2015
Stefano_Agostini_e_Pietro_DAgostino Stefano_Agostini_e_Pietro_DAgostino

da Milano, Michele Pizzillo

Con la sua acqua, Sanpellegrino è presente in oltre 100 Paesi. Contribuendo ad affermare l’immagine di qualità delle produzioni agroalimentari e del lifestyle italiani nel mondo.San Pellegrino propone molte altre bibite, oltre all’acqua. E tutte, da sempre, coniugano la qualità delle materie prime con la passione e la tradizione italiana di voler esportare il meglio della sua produzione. 

Ma, superati gli 80 anni di presenza sul mercato, era il caso di rivedere il settore bibite perché potessero affiancare l’acqua minerale nei migliori negozi di mezzo mondo dove il brand italiano è una icona per la qualità delle materie prima che utilizza e per il gusto inconfondibile.  Oggi, l’intera gamma torna sul mercato con una nuova formula e un restyling della brand identity bibite per un prodotto ancora più premium, che valorizza l’origine e la qualità italiana dei suoi ingredienti. Modificandone anche il contenuto di succo che passa dal 15,6% al 20% con una diminuzione dello zucchero del 10%. “L’innalzamento al 20% è un ulteriore consolidamento del posizionamento distintivo delle bevande Sanpellegrino che si rivolgono a un pubblico adulto ed esigente, amante di un gusto più deciso e intenso, caratteristica comune al mercato italiano e a quelli esteri”, sottolinea Stefano Agostini, presidente e amministratore delegato dell’azienda lombarda. E, quindi, una nuova meraviglia. Anzi, la meraviglia Italiana, ci tiene a sottolineare Agostini. E, quindi, ha pensato di esaltare la mediterraneità per il rilancio della nuova “Brand Identity” di Sanpellegrino, puntando sulla meraviglia Italiana fatta di prodotti di qualità, di stile di vita, di un modo di concepire la convivialità, di esaltazione del patrimonio artistico e culturale, ma, anche, quello che rappresenta il Mar Mediterraneo per l’Italia e per tutti i paesi che hanno la fortuna di specchiarsi nelle sue acque.


(Gianrico Carofiglio nel suo caffè letterario)

Un progetto del genere non può avere solo finalità commerciali, avrebbe detto Agostini ai suoi collaboratori. “Allora pensiamo a qualcosa di più originale, più attrattivo per i consumatori dei prodotti Sanpellegrino, ma anche per chi guarda a questa azienda come a una delle stelle più splendenti del firmamento agroindustriale italiano”, avrebbe aggiunto Stefano Marini, business director del Gruppo. Così sono stati coinvolti tre artisti –  più uno chef – per raccontare lo straordinario patrimonio culturale e storico dell’Italia e del Mediterraneo e, cioè, lo scrittore barese Gianrico Carofiglio, un grande fotografo milanese come Giovanni Gastel, la stilista Margherita Maccapani Missoni e lo chef Pietro D’Agostino, patron del ristorante “La Capinera” di Taormina. Che dal 39° piano del palazzo della Regione Lombardia, location scelta per presentare la Meraviglia Italiana, è come se avessero sottoscritto un nuovo manifesto sul bello che è necessario tutelare e mostrare al mondo per rendere sempre più competitiva l’Italia.

Perché questi quattro artisti hanno deciso di aderire al progetto Meraviglia Italiana? Dal caffè letterario ricostruito a Palazzo Lombardia risponde Carofiglio: “Semplice: è una bella iniziativa di promozione non di un prodotto o di un brand, ma di un stato d’anima straordinariamente affascinante qual è la mediterraneità”. E, infatti, tutti raccontano colori, profumi, paesaggi, sapori, ma anche persone e aziende che ogni giorno creano eccellenze di cui l’Italia deve essere orgogliosa. Tant’è che sul più alto salone di Milano, la presentazione della Meraviglia Italiana è avvenuta tra un agrumeto che ha introdotto gli ospiti in un percorso comprensivo di cinque stanze virtuali capaci di catturare mondi diversi. E, cioè, la terrazza sul mare con gli scatti di Gastel che esaltano la mediterraneità dai colori accesi e dagli sguardi intensi delle figure umane. Poi c’è la suggestione delle parole di Carofiglio che, in un caffè letterario ricostruito, racconta la bellezza di Bari e della macchia mediterranea.  Nel laboratorio di Margherita Maccapani Missoni si ritrova la passione per i colori della sua tradizione familiare ma anche di un’infanzia permeata dalle bellezze del mare. Da dove lo chef stellato Pietro D’Agostino ha “estratto” gli ingredienti che permettono di celebrare un percorso gastronomico che celebra la tradizione siciliana, reinterpretata dall’estro dell’artista in chiave contemporanea.


(Giovanni Gastel)

Insomma “gusto, passione, qualità, innovazione e tradizione sono gli ingredienti della Meraviglia Italiana, che le Bibite Sanpellegrino vogliono celebrare per il loro forte legame con il territorio d’origine”, dice Agostini. Tant’è che lo spot per presentare le “nuove” bibite è stato girato in Sicilia, dove una bellezza mediterranea, l’attrice Stella Egitto, percorre in bicicletta i vicoli di Ortigia e cattura, con una bottiglietta dalla forma inconfondibile, la luce del sole, la sagoma di una cittadina affacciata sul mare, gli alberi d’agrumi che convergono nell’aranciata che si fregia dell’inconfondibile stella rossa.
La nuova Brand Identity sarà anche raccontata ai consumatori attraverso il sito bibitesanpellegrino.it, online da oggi, dove gli utenti della rete potranno accedere a contenuti esclusivi, come una serie di video-clip in cui i personaggi raccontano il loro rapporto con Mediterraneo, insieme ad alcune opere dei tre artistiinedite e non. Sul sito gli utenti saranno anche coinvolti in un concorso grazie al quale potranno direttamente interagire con gli artisti, commentando le loro opere in modo creativo. La Meraviglia Italiana, sfaccettata nelle sue molteplici forme, diventa così virale: un patrimonio unico al mondo che tutti potranno contribuire ad arricchire.