Una giornata all'enoteca Collovà di Capo d'Orlando, tra assaggi e pensieri, scopriamo perché sta diventando un punto di riferimento per il mondo del vino
(Roberto e Fortunato Collovà)
di Federico Latteri
Passione, impegno e spirito imprenditoriale sono le qualità che hanno permesso a Fortunato Collovà e al figlio Roberto di trasformare il loro lavoro in qualcosa che va al di là della semplice routine di un’enoteca, ampliando la loro attività con la ricerca e la distribuzione di etichette di piccoli produttori sia italiani che francesi.
Forti dell’esperienza maturata nella vineria aperta nel 1995 a Capo d’Orlando in provincia di Messina, ad un certo punto i due hanno sentito l’esigenza di dare ai clienti qualcosa di diverso, bottiglie particolari che fossero al di fuori delle proposte spesso standardizzate che si trovavano nei ristoranti e nelle rivendite della zona. Sono iniziati così i viaggi, gli assaggi ed i contatti commerciali necessari ad individuare vini ben fatti, territoriali ed originali da poter offrire al giusto prezzo. Proprio in merito questo Roberto Collovà dice:“La piccola azienda che fa un prodotto autentico e ricco di personalità ci permette di dare al cliente qualcosa che riteniamo sia un valore aggiunto”. Parallelamente si sono intensificati i rapporti con vari ristoratori per la gestione delle carte dei vini ed un’assistenza continua che prevede spedizioni anche piccolissime in tempi molto rapidi in tutto il territorio nazionale. Abbiamo degustato diverse etichette tra quelle disponibili con risultati decisamente positivi.
Dalla Borgogna arrivano i vini del Domaine Michel Caillot, piccola realtà di Meursault fondata nel 1962 che può contare su 13 ettari di vigneti con un’età media di 50 anni sparsi in varie denominazioni della Cote de Beaune. Si pratica l’agricoltura ragionata senza l’uso di fertilizzanti e antiparassitari chimici. Le rese per ettaro sono molto basse ed in cantina si lavora con razionalità limitando al minimo gli interventi. Il Bourgogne Pinot Noir 2011 presenta un naso delicato con fragola e lampone in evidenza seguito da una bocca fresca, snella, con un buon equilibrio. Il finale è graduale e molto composto. Un rosso per tutte le occasioni ( prezzo in enoteca 20 €). Il Bourgogne Les Herbeux 2013 è un piacevolissimo Chardonnay con profumi di agrumi, fini note di rovere e ricordi di roccia bagnata in sottofondo. Al palato è fresco, di buona struttura, armonia e persistenza, con un finale agrumato di pompelmo (prezzo in enoteca 23 €).
Spostandoci di pochissimi chilometri troviamo il villaggio di Saint Romain, sede del Domaine Henri & Gilles Buisson la cui storia inizia nel lontano dodicesimo secolo. Dai 19 ettari di vigneti di proprietà che comprendono diverse aree in zone classificate premier cru e grand cru vengono prodotte circa 70 mila bottiglie. Si lavora seguendo i principi dell’agricoltura biologica e l’azienda ha la certificazione Ecocert. In cantina si seguono metodologie tradizionali per la vinificazione. Il Bourgogne rouge 2014 ha un profilo olfattivo in cui spiccano piccoli frutti e cenni speziati. Segue un sorso equilibrato con una buona acidità, la croccantezza della frutta, un tannino ben presente che però non altera l’equilibrio generale ed un finale graduale (prezzo in enoteca 22 €). Consistenza e tipicità sono le caratteristiche principali del Bourgogne blanc 2013. E’ fine all’olfatto con note fruttate-vegetali e in bocca ha notevole freschezza, buona struttura, note dolci di rovere ben integrate ed un finale lungo e sapido (prezzo in enoteca 25,5 €).
Il Domaine Francois Gaunoux possiede 10 ettari di vigneti, molti dei quali classificati premier cru, tra Meursault, Pommard, Volnay, Beaune e Puligny Montrachet. L’approccio sia alla vigna che alla cantina si basa su un grandissimo lavoro in cui neanche il più piccolo dettaglio viene trascurato per far in modo che i vini prodotti siano fedeli espressioni dei vari terroir. Il Pommard Les Tavannes 2011 è un vino basato su finezza ed eleganza in pieno stile borgognone. All’olfatto riscontriamo piccoli frutti rossi, note speziate e sentori di erbe aromatiche. In bocca è fresco, lineare, ha un’ottima progressione e chiude lungo. Crescerà ancora nei prossimi anni (prezzo in enoteca 40 €).
Il Domaine des Vignes du Maynes si trova nella parte meridionale della Borgogna, a Cruzille nel Maconnais. I vigneti sono coltivati in biodinamica ed è presente la certificazione Demeter. I vini sono schiette rappresentazioni del territorio, non scendono a compromessi. Hanno grande bevibilità e si comportano molto bene negli abbinamenti, ma nello stesso tempo dimostrano un forte carattere.
Il Beajoulais Villages Les Pierres Bleues 2014, prodotto con uve Gamay, trasmette tutta la fragranza della frutta fresca, unita ad una buona consistenza e ad un sottofondo speziato. Grande beva (prezzo in enoteca 32 €). Deciso e molto particolare il Pouilly Fuissè 2014, uno Chardonnay con note di pasticceria su un fondo di erbette aromatiche ed una netta mineralità calcarea. Al palato si riscontra una spalla acida importante e una grande lunghezza. Per chi vuole provare qualcosa di diverso dal solito (prezzo in enoteca 40 €). Il Bourgogne rouge 2014 ha un profilo decisamente speziato, è fresco, succoso, incisivo, di notevole armonia. Ottimo (prezzo in enoteca 35 €).
Sick-Dreyer è un’azienda di Ammerschwihr, piccolo villaggio dell’Alsazia a circa otto chilometri da Colmar. I vigneti di proprietà si estendono per 13 ettari in vari comuni e comprendono parcelle situate in due grand cru, Mambourg e Kaefferkopf. I vini sono ben fatti e molto equilibrati, ogni componente è presente nella giusta misura. Il Gewurztraminer Grand Cru Kaefferkopf Cuvee Joseph Dreyer 2012 ha un naso di rosa canina e frutta gialla matura ed un ottimo impatto aromatico al palato (prezzo in enoteca 21 €). Il Riesling Grand Cru Kaefferkopf Cuvee Joseph Dreyer 2010 è decisamente più secco, lineare, pulito, con lievi note di idrocarburi (prezzo in enoteca 20 €). Intenso e floreale il Pinot Gris Grand Cru Kaefferkopf Cuvee Joseph Dreyer 2014 (prezzo in enoteca 21 €). Rosa, gelsomino, frutta candita in sottofondo e una bocca rotonda e burrosa caratterizzano il Grand Cru Kaefferkopf 2011, assemblaggio di Gewurztraminer, Riesling, Pinot Gris e Muscat (prezzo in enoteca 18 €). L’azienda produce anche un Cremant d’Alsace, spumante fatto con Pinot Blanc, Riesling e Pinot Auxerrois, fresco e ideale per ogni tipo di aperitivo (prezzo in enoteca 15 €).
Diversi i produttori di Champagne presenti nella gamma dell’enoteca Collovà: Lalouelle, L.Benard-Pitois e Brixon Coquillard. Quest’ultimo è un piccolo produttore, un recoltant-manipulant di Ludes, villaggio nella Montagne de Reims. Il suo Champagne Brut Reserve si distingue per profumi floreali, sentori di mandorla, una scia salmastra in sottofondo, grande freschezza e sapidità. Versatilissimo, da bere ovunque (prezzo in enoteca 29 €).
Sono state selezionate anche aziende italiane tra le quali citiamo Lavarini (Valpolicella), La Rajade (Collio), Subida di Monte (Collio), Podere Santa Lucia (Verdicchio dei castelli di Jesi), Terre di San Venanzio (Valdobbiadene) e Vezzoli Giuseppe (Franciacorta). Il lavoro di ricerca non si ferma mai e continuamente vengono proposti nuovi prodotti.
Enoteca Collovà
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Capo d’Orlando (Me)
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