Interessante degustazione a Roma dei vini della cantina “La Regola”, azienda toscana nata nel 1990. La cantina ha sede in località La Regola, nel comune di Riparbella (Pisa), nella valle del fiume Cecina, a 4 chilometri dal mare, su un terreno sciolto e drenante, prevalentemente costituito da sabbie plioceniche ricche di fossili di conchiglie, con una percentuale di argilla, una stratificazione di rocce e minerali ricchi di ferro e un’esposizione dei filari di vite a sud-sud-est. La tenuta è attraversata dal fiume Cecina e protetta ai lati da una fascia collinare boschiva con una forte presenza di querce da sughero, che crea un microclima temperato con notevoli escursioni termiche. In questo piccolo gioiello della Toscana, Flavio e Luca Nuti hanno intrapreso un progetto vitivinicolo interamente convertito ai principi dell’agricoltura biologica, dove il lavoro in vigna viene svolto nel massimo rispetto del territorio e dove gli interventi umani sono tutti ecosostenibili.
La storia della famiglia Nuti inizia con l’acquisto di un piccolo appezzamento di terra alla fine dell’800, in località “La Regola” – toponimo presente nelle carte del catasto di Firenze del 1700 – per coltivare un po’ di olio e un po’ di vino genuino destinato al consumo familiare. La zona in cui oggi si trova l’azienda è da sempre molto vocata alla coltivazione della vite, come testimoniano le vestigia di un antico insediamento etrusco, perfettamente conservato, nel quale sono state trovate anfore utilizzate per lo stoccaggio del vino. Ancora oggi questo luogo resta uno dei più importanti siti etruschi costieri, avamposto della vicina Volterra. Dopo tre generazioni – dal bisnonno Corrado, al nonno Nilo, al padre Rolando – nel 1990 l’azienda è passata a Luca. A partire dal 2000, anche Flavio, avvocato con master in economia aziendale ed esperto sommelier, si è affiancato al fratello, occupandosi della parte amministrativa, del marketing e dei rapporti commerciali, anche con l’estero. Oggi si è aggiunta la quinta generazione con Valentino, che dal 2018 opera come enologo aziendale, insieme a Nicolò e Vittoria.
La prima produzione in bottiglia risale al 1997, seguita nel 1998 dall’uscita della prima annata del portabandiera aziendale, il Cru “La Regola”. La cantina, realizzata interamente con materiali di bioedilizia e progettata dal noto architetto Sergio Scienza, è totalmente ecosostenibile: è alimentata da energia solare, sfruttando l’orientamento del percorso solare come fonte di energia rinnovabile per la climatizzazione e l’illuminazione. Le naturali pendenze del terreno permettono di evitare l’utilizzo di pompe, mentre la presenza di una folta e alta vegetazione funge da protezione dal vento. La barricaia della cantina è stata interamente affrescata per circa 46 metri con pitture ispirate al “sogno del vino” e alla sua “gestazione”, rappresentando la prima opera di questo genere in Italia.
“La nostra cantina dovrà diventare una sorta di ambasciata territoriale, un luogo di incontro, di scambio culturale, sociale e soprattutto artistico – spiegano Flavio e Luca Nuti – Il paesaggio e la produzione devono convivere in armonia, e la cantina sarà la porta aperta verso una dimensione in cui uomo, natura e arte diventano un tutt’uno, interagendo con creatività”.