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L'azienda

La Mulinello e il sogno americano: “Faremo conoscere il Suino Nero dei Nebrodi oltreoceano”

05 Gennaio 2018
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(Gaetano e Alessandro Cipolla)

Il sogno americano non è poi così lontano. L'azienda Mulinello, che si trova a Leonforte in provincia di Enna, punta tutto sulla pregiatissima razza del suino nero dei Nebrodi. 

E così se ormai l'export in Europa (Irlanda, Inghilterra, Olanda, Germania) e in Giappone (con grandissimo apprezzamento) è ormai cosa acquisita, i due titolari, che sono anche padre e figlio, Gaetano e Alessandro, cercano di entrare nel mercato americano. Hanno già fatto richiesta ed a breve dovrebbe iniziare una importante campagna televisiva in New Jersey per presentare le eccellenze dell'azienda siciliana. Il 2018 sarà un anno impegnativo per questo storico marchio che iniziò nel 1976 come semplice azienda che allevava suini bianchi convenzionali. Nel 2000 la svolta con la creazione del macello e quindi la possibilità di produrre e commercializzare prodotti “fatti in casa”, perché spiega Gaetano Cipolla “è difficile imporsi su un mercato se poi la carne la devi fare macellare e trasformare da altri”. Oggi la Mulinello conta 500 scrofe bianche di tipo convenzionale con cui produce all'incirca 12 mila capi all'anno. E alleva circa 3 mila esemplari di suino nero dei Nebrodi, una razza pregiatissima che sta pian piano conquistando fette importanti di mercato. “Il nostro 2017 è andato molto bene – prosegue Cipolla – Abbiamo avuto una crescita del 20 per cento dopo periodi di segno meno, anche se limitato a bassissime percentuali. Gli investimenti fatti, adesso, stanno iniziando a dare i benefici che ci aspettavamo. Abbiamo fatto il salto di qualità che volevamo e adesso la strada ci sembra abbastanza tracciata”.

Mercato americano da conquistare, dunque, ma anche altri investimenti importanti proprio in casa, all'interno dell'azienda con la creazione di un salumificio e di uno stabilimento “che consentirebbero di spingerci un po' più in là” sottolinea Cipolla. Ma l'azienda non si dedica solo alle carni e ai salumi. Ha dato interessanti risultati il progetto dedicato ai legumi del territorio chiamato “Terre di Chiesa”. Si tratta di un marchio che contraddistingue l’impegno aziendale verso la tutela e la valorizzazione dello straordinario patrimonio di prodotti tipici del territorio leonfortese. Questo progetto ha portato la Mulinello alla coltivazione e commercializzazione della Lenticchia Nera di Leonforte, della Fava larga di Leonforte, della Fava sgusciata e dei ceci neri e ceci bianchi, e alla produzione di nettare e confetture extra di pesca tabacchiera di Leonforte, di Pesca Settembrina di Leonforte, unitamente alla tradizionale produzione del salame, della salsiccia pasqualora e dei salumi del Suino Nero. “Un progetto simpatico e nato quasi come scommessa – dice Cipolla – Ma siamo diventati i veri custodi del territorio. Puntiamo tutto su queste eccellenze”. Alle fiere in giro per l'Italia la Mulinello presenta però soprattutto il Suino Nero: “Non tutti lo conoscono – dice Cipolla – ma poi apprezzano. Perché i prodotti specifici derivati dal Suino Nero e dalla zona tradizionale di allevamento sono le carni per uso fresco – caratterizzate da spiccate doti di qualità e genuinità – il salame, le salsicce e le pancette caserecce tradizionali che possono vantare caratteristiche organolettiche uniche, difficilmente riproducibili al di fuori del territorio dove gli stessi si realizzano”. Poi una stoccata al governo regionale siciliano: “Troppa burocrazia, troppe difficoltà – dice Cipolla – Una impresa come la nostra andrebbe aiutata ed agevolata. Invece ci troviamo impantanati e quando presentiamo i progetti per i finanziamenti attendiamo anni prima che i fondi possano essere sbloccati. E questo non è di certo il modo migliore per importare all'estero il nome della Sicilia”.

C.d.G.