Legata da più di 500 anni alla terra e alla vigna, la famiglia Rottensteiner, custodisce tra vigneti in gestione e vigneti di proprietà, il suo legame con il territorio e la tradizione vitivinicola altoatesina, tramandando di generazione in generazione questa eredità fortemente radicata nella loro storia aziendale. Da qui la voglia di raccontare parte della loro storia attraverso una verticale di dieci annate del loro Lagrein “Select”, un vino le cui uve trovano a Gries, quartiere di Bolzano, la loro massima espressione. Un racconto familiare che ha inizio con il nonno Hans, che quasi settant’anni fa, da solo tre ettari di vigneti di proprietà, ha iniziato a prendere accordi con alcuni contadini dei dintorni per acquistare le loro uve, creando un rapporto di reciproca fiducia che continua tuttora.
Lo spirito di cooperazione identifica infatti la cantina Rottensteiner – fondata nel 1956 e oggi gestita dai coniugi Hannes e Judith – una realtà che è diventata nel tempo punto di riferimento per tante piccole realtà vinicole a conduzione familiare. I vigneti dell’azienda sono distribuiti su vari masi, dislocati nei dintorni di Bolzano, dove ciascuno di esse racconta la propria storia e rappresenta un ruolo chiave nella propria particolare unicità. E parlando di Lagrein – tra i vitigni a bacca rossa simbolo dell’Alto Adige – non si può non raccontare del Maso Ruebhof della famiglia Pichler, storico conferitore della famiglia Rottensteiner, che possiede questo maso dagli anni ‘50 del 1900. La famiglia Pichler conosceva già il nonno Hans, e con cura e passione continua a portare avanti il suo piccolo maso di circa un ettaro e mezzo, diviso tra vigna e meleto, che rientra in uno degli appezzamenti da cui provengono le uve che poi diventeranno il Lagrein Grieser Riserva Select di Rottensteiner.
Quello che sicuramente stupisce entrando in questo vigneto è proprio l’ordine, la cura e la bellezza del verde e delle piante; un maso che si trova a pochi passi dalla città di Bolzano, circondato dalle case, dove la superficie vitata entra proprio nel centro abitato. La particolarità del vigneto è inoltre la presenza di un suolo di origine alluvionale, misto tra porfido e granito, dove l’uva Lagrein si distingue per avere forza tannica, struttura, concentrazione e prospettiva, esprimendo all’olfatto toni di frutta più scura e speziata. Si tratta di una varietà che ha una sua storicità ma che veniva prevalentemente vinificato in rosato o in assemblaggio, proprio per queste sue caratteristiche di grande potenza. La sua rivalorizzazione è iniziata negli anni Ottanta e novanta, e oggi – grazie al lavoro di selezione e di rese più basse – regala vini davvero sorprendenti.
Discorso evidente nella filosofia produttiva della famiglia Rottensteiner, che ogni anno si dedica alla selezione delle migliori botti per il loro Lagrein Riserva Select, proprio come la famiglia Pichler cura il suo Maso Ruebhof. Del resto, la linea Select comprende i “gioielli” della cantina Rottensteiner, caratterizzati da una selezione particolare dei vigneti e dalla maturazione in piccole botti di rovere. L’etichetta con lo stemma familiare rappresenta il valore, l’eleganza e la tradizione di questi vini.