di Michele Pizzillo
E’ stato calcolato che ogni giorno (tra i migliori bar, ristoranti, alberghi, nei caffè e negozi monomarca e a casa), in 140 Paesi, si degustano 8 milioni di tazzine di caffè Illy.
Fra i locali che fanno degustare questa enorme quantità della profumatissima bevanda di cui Illy, dal 1933, si è fatto carico della missione di offrire il miglior caffè al mondo, c’è anche il flagship store milanese di via Monte Napoleone (una delle arterie più famose al mondo) che dopo il restyling firmato dallo studio Acpv Architects Antonio Citterio Patricia Viel, è stato inaugurato con un evento esclusivo che ha registrato la partecipazione di un numero incredibile di persone che finalmente potevano tornare a degustare il miglior caffè del mondo in un posto unico. Tant’è che un ingresso esclusivo con un portale a forma di serratura, nell’iconico rosso Illy, introduceva gli ospiti in un rigoglioso incamminamento floreale accompagnandoli fino alla corte interna del locale, trasformata per l’occasione in un Secret Garden. Negli spazi interni sono stati allestiti un Flower bar, dove venivano confezionati colorati bouquet floreali omaggiati agli ospiti, e un Watercolor Coffee Corner, dove una calligrafa realizzava illustrazioni personalizzate con il caffè illy. Al bancone, il rito del caffè si è unito a quello della mixology con la performance del flair bartender Giorgio Facchinetti, che ha deliziato gli ospiti con i cocktail illy Cold Brew. Alla consolle, il dj e produttore milanese Tamati per animare la serata con la playlist Secret Garden che si può anche ascoltare su Spotify.
All’opening di Illy Monte Napoleone sono intervenuti Cristina Scocchia, Amministratore Delegato di illycaffè dal gennaio scorso, l’architetto Antonio Citterio che ha firmato il progetto di restyling del locale, Elisabetta Illy insieme alle figlie Jacqueline e Andrea Dominique Illy, la conduttrice televisiva Hellen Hidding, la stilista Raffaella Curiel, Helen Nonini considerata la più famosa problem solver, giornalisti, influencers e socialite non solo milanesi. E, così, Cristina Scocchia dopo essere riuscita, con un po’ di fatica, a farsi largo fra gli ospiti che si accalcavano nel locale, ha potuto dire qualcosa: “Siamo estremante felici di restituire a Monte Napoleone e a tutta Milano, un punto di ritrovo, un giardino urbano, dove poter godere dell’esperienza illy in un’atmosfera unica, grazie alla collaborazione con un’eccellenza dell’architettura e del design italiano come lo studio Antonio Citterio Patricia Viel, che ha dato vita a un sofisticato progetto di restyling interpretando al meglio i valori che, fin dalla sua nascita, contraddistinguono illy: qualità, innovazione e sostenibilità”. Inserito nell’elegante cortile di un edificio d’epoca, al civico 19 della celebre via dello shopping milanese, infatti, il nuovo caffè illy Monte Napoleone accoglie il visitatore in un’esperienza multisensoriale alla scoperta dell’universo illy. Il progetto di restyling è l’espressione dell’identità dell’azienda triestina attraverso l’utilizzo del colore rosso, l’eleganza del design, il richiamo all’arte e alla bellezza negli elementi iconici, decorativi e di comunicazione che contraddistinguono l’attenzione al mondo del caffè. L’atmosfera rilassata ed elegante del locale è il risultato dell’utilizzo di materiali naturali come il legno e di colori caldi in tonalità caffè. Ispirandosi allo stile dinamico dei caffè italiani, il nuovo flagship store illy Monte Napoleone è uno spazio flessibile, che unisce i materiali classici degli interni milanesi, quale il seminato a pavimento lavorato a mano, con il vetro riciclato delle tessere del mosaico sulle pareti e la boiserie in legno di rovere del bar. La corte, dal sapore tipicamente milanese, dialoga con gli interni in un’esperienza unica, arricchita dagli elementi di verde, come il bambù sul fondale e la magnolia al centro.
E, si potrebbe aggiungere che il locale è pronto per festeggiare, fra qualche mese, il 90mo anniversario della fondazione dell’azienda, a Trieste, da parte di Ernesto Illy e, probabilmente, anche l’arrivo della quotazione in Borsa. D’altronde non è un mistero che Cristina Scocchia è stata chiamata dalla famiglia Illy proprio per preparare il terreno per la quotazione, visto che Illy è un brand che può fare ancora di più dei 520 milioni di fatturato registrato l’anno scorso. “Non abbiamo fissato una data anche perché la quotazione dipende sia dalla performance aziendale sia dal contesto macroeconomico e questo non è tra i momenti più favorevoli – ha detto il nuovo ad di Illycaffè -. L’obiettivo è quello di riuscire ad arrivarci tra il 2022 e il 2026”. Nel frattempo Scocchia punta a sviluppare sia il mercato domestico sia quello internazionale con l’obiettivo, a breve, di raddoppiare le vendite negli Stati Uniti (attualmente pari al 17% dell’export) e di conquistare il mercato cinese, senza trascurare l’Europa dove è presente con filiali in Uk, Spagna, Francia e Germania. Da aggiungere, infine, che le priorità della strategia commerciale si concentrano su horeca ed e-commerce (rappresentano rispettivamente il 45% e il 15% dei ricavi), a seguire gdo e sviluppo retail. Attualmente Illycaffè conta 200 negozi, quasi tutti in franchising e 15 flagship, compreso quello di via Monte Napoleone.