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L'azienda

I vini della tradizione romagnola a Cà Lunga. “Da quest’anno produrremo anche l’Albana”

07 Maggio 2015
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da Imola, Ilaria De Lillo

Notorietà nel mondo, prezzo, presenza nelle carte dei vini dei migliori ristoranti e riconoscimenti ricevuti dai migliori sommelier. Sono questi i fattori che influenzano la qualifica di un vino pregiato, eccellenze di cui è ricca l’Italia. 

Eppure, i vini nostrani sottovalutati o considerati, erroneamente, delle sottocategorie, sono espressioni delle differenze tra i territori e della loro personalità. Viaggiando in Emilia Romagna, a descriverne colori e sapori sono vini come l’Albana, il Trebbiano e il Sangiovese. L’azienda imolese Cà Lunga descrive la personalità della Romagna attraverso i suoi vini e ne dà maggiore spontaneità, sottolinea il terroso vigore dei suoi profumi, ne evoca la durezza bonaria che la distingue da altri vini aristocratici.

“Da quest’anno, – spiega Paolo Cassetta, titolare dell’aziendadopo sei anni di sperimentazione, farò per la prima volta l’Albana, vino simbolo della nostra zona, ma un po’ trascurato dagli stessi produttori. È stata la prima Docg d’Italia e merita un posto d’onore. Mi identifico in un produttore assimilabile al vecchio contadino di una volta che produce Albana,Trebbiano e Sangiovese, vini simbolo della nostra terra. I vini che più possono essere all’estero ambasciatori della forza del nostro territorio”. Paolo Cassetta si fa custode di una terra che possiede un’umanità agreste e che anche al viaggiatore che arriva da lontano suggerisce conforto e fa sentire a casa con vini di alto profilo e dall’armonia vibrante. Continua a investire e rinnovarsi per esaltare e valorizzare la ricchezza della Romagna, nonostante un 2014 difficile con cali della produzione del 15%.

“La qualità alla fine si è rivelata molto buona. Questo, per assurdo, perché sapendo che le piogge avrebbero reso i vini un po’ più leggeri, io e la mia famiglia abbiamo avuto un’attenzione in tutte le fasi di raccolta e di cantina molto attenta e scrupolosa. Questo ci ha portato alla fine ad avere una produzione più bassa, ma di qualità alta su tutti i vini e in alcuni, soprattutto il Trebbiano, più alta dell’annata 2013”.

E i sapori descrittivi di un territorio non sono dati solo dal vino, ma anche dalla pietanza che lo accompagna. È qui che s’inserisce l’iniziativa di Cassetta per arricchire il sapore dei suoi vini e valorizzare anche la cucina romagnola. “Sto rafforzando sempre di più la dinamicità aziendale per la ricezione di gruppi di appassionati di vino e della buona cucina romagnola, giudicata quest’anno da Forbes come la migliore al mondo. Quindi vino e tagliatelle al Sangiovese con gruppi che vengono ad imparare come fare le tagliatelle e che amano vedere dove nasce il vino che apprezzano tanto”.

L’attenzione di Cà Lunga ai vini locali si unisce all’obiettivo di portarli fuori dall’Italia per farli conoscere e amare con politiche di marketing mirate e differenti da paese in paese. Dopo America, Svezia e Inghilterra, i vini di Romagna sono arrivati anche in Giappone, presentati da Paolo direttamente nei migliori ristoranti e rivenditori elitari secondo la strategia aziendale che predilige alla promozione fieristica e durante gli eventi, il contatto diretto col cliente. Aumentando i partner all’estero, si fa sempre più urgente la necessità di sfruttare piattaforme e-commerce per favorire e semplificare la vendita nel mondo. Nonostante i 44,4 milioni di ettolitri di vino prodotti all’anno, l’Italia resta fanalino di coda nella vendita online con una penetrazione del canale e-commerce pari allo 0,2%, inferiore ai competitor Spagna, Francia, Usa e Cina.

“Internet e i social network uniti alle visite aziendali sono il futuro. L’ e-commerce, che pratico ancora in modo non aggressivo per dagli un tocco umano, ha un potenziale molto alto per lo sviluppo della vendita diretta a privati. Il vino purtroppo deve sottostare a molte leggi che cambiano di paese in paese e fare e-commerce fuori dall’Italia non è facile. Per cercare di schivare queste limitazioni da alcuni anni collaboro (soprattutto in Danimarca) con importatori che una volta comprato il vino da me lo vendono solo ed esclusivamente su internet. Internet in futuro sarà sempre di più un canale di vendita da seguire con molta cura”.

Tenuta Ca’ Lunga
via Calunga Buore (Imola)
12 ettari di Cabernet Sauvignon, Sangiovese, Albana e Trebbiano
www.calunga.net