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L'azienda

I Preparatori d’Uva approdano nei vigneti della Champagne, aumentano le collaborazioni in Europa

19 Aprile 2013
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Exploit In Italia, nel 2013 a volersi affidare alla loro consulenza sono state ben 20 aziende


Pierpaolo Sirch e Marco Simonit

I preparatori d’uva alla volta di Reims, verso le vigne di Louis Roederer la maison dello Champagne Cristal.

Marco Simonit e Pierpaolo Sirch adesso insegneranno il loro modus operandi ai potatori della storica maison francese. Ma non faranno formazione solo nella Champagne anche nei vigneti delle altre aziende di proprietà Roederer nello Chateau Pichon Longueville Comtesse de Lalande a Bordeaux, in Provenza presso Domaines Ott e a Ramos Pinto in Portogallo. Quella francese non è una piazza facile per gli italiani che vogliono esportare il loro bagaglio di conoscenze, la squadra capeggiata da Simonit però si è dimostrata tra le migliori in campo internazionale per avere ideato anche la Scuola Italiana di Potatura della Vite con 12 sedi tra Italia e resto d’Europa, e il loro lavoro ha attratto l’attenzione di importanti istituti di ricerca italiani e stranieri che hanno voluto avviare con gli specialisti della potatura importanti sperimentazioni. Citando alcuni atenei,  l’Università di Milano e di Firenze,  o il centro l’ Acw- Agroscope ChanginsWädenswil in Svizzera dove stanno mettendo a punto nuove tecniche di taglio delle aree vinicole del Vaud e del Vallese. Il progetto nasce nel 2003 per recuperare il valore della maestranza del potatore, attraverso un’attività di coaching rivolto a tutti i soggetti dell’azienda e non solo a chi lavora in vigna. Il sistema di potatura insegnato è quello che rispetta la pianta e il suo flusso linfatico, un metodo non invasivo che consente alla vite il migliore sistema di vita ed evoluzione vegetativa possibile.
 
A fare da trampolino di lancio dell’equipe dei Preparatori d’uva in Francia è stata la collaborazione con il noto studioso Denis Dubourdieu, docente di Enologia e direttoredell’ISVV – Istitut des Sciences de la vigne et du vindell’Università  di Bordeaux. “Sono convinto che bisogna portare l’attenzione sulla prevenzione e che si debba quindi lavorare sulla struttura della pianta, visto che attualmente non esistono rimedi veramente efficaci per contrastare le malattie del legno – spiega Dubourdieu – La prevenzione inizia da una corretta potatura che rende le viti meno vulnerabili, e dalla formazione di personale che sappia usare le giuste tecniche di taglio per aumentare la loro difesa naturale.”  Illustra il progetto in itinere con Dubourdieu Marco simonit: “Stiamo lavorando a vari livelli, in modo che sperimentazione e formazione procedano di pari passo – aggiunge –  Abbiamo fra l’altro sottoscritto una convenzione per la ricerca e la sperimentazione con l’ INRA – Institut National de la Recherche Agronomiquedi Bordeaux, stiamo già lavorando nei loro vigneti e facendo formazione per i loro dipendenti. Parallelamente, abbiamo in atto una sensibilizzazione nei confronti degli studenti universitari, ai quali teniamo lezioni teoriche e pratiche.”
 
Roederer è l’ultima consulenza in Francia, quella avviata di recente, ma già Simonit e Sirch seguono Chateau Haut Bailly, Chateau La Tour Martillac, Chateau Giscours,Chateau du Tertre,  Domaine de Chevalier e altri Chateaux della zona di Bordeaux. Ma ecco le collaborazioni nel resto d’Europa. In Austria, nella Stiria, dal  2011 i Preparatori d’uva fanno formazione  al le cantine Gross, Sattlerhof, Tement, Winkler-Hermaden, coinvolgendo anche i responsabili aziendali e degli stessi titolari. Nel Burgerland, sono consulenti, fra le altre aziende, di  Umathum   e in Bassa Austria, seguono Heinrich, Loimer,  Jurtschitsch.  In Germania lavorano con  Künstler nel Rheingau, in Svizzera con Rouvinez  nel Vallese, mentre in Spagna con Gramona nel  Penedès.

I Italia preparatori d’Uva continuano ad allargare il portfolio: 20 le aziende che solo nel 2013  hanno deciso di affidarsi a lor: . In Veneto – Allegrini, Roberto Anselmi, Bepin de Eto, Bertani del Gruppo Angelini, Cantina Sociale della Valpantena, Conte Collalto, Giorgio Cecchetto, Zenato; in Alto Adige : Gottardi Mazzon; in Friuli Russiz Superiore; in Toscana – Castello d’Albola del Gruppo Zonin, Petra e La Badiola del Gruppo Terra Moretti, Castello Colle Massari, Grattamacco, Poggio di Sotto, Tenuta Corte Pavone; nel  Lazio –  Podernuovo a Palazzone di Paolo e Giovanni Bulgari; in Puglia – Conti Zecca; in Sicilia –  Feudo Principi di Butera del Gruppo Zonin.