(La famiglia Nonino)
Centoventi anni. Un traguardo storico per la famiglia Nonino che ha aperto la sua distilleia nel 1897. Il merito è di Orazio Nonino che stabilisce a Ronchi di Percoto la sede della sua nuova azienda che, fino a quel giorno, era un'azienda itinerante, con tanto di alambicchi.
La rivoluzione per la famiglia Nonino, avviene nel 1973 con Giannola e Benito che creano il Monovitigno Nonino, distillando separatamente le vinacce dell'uva Picolit, rivoluzionando il sistema di produrre e presentare la grappa in Italia e nel mondo. Nel 1975 istituiscono il Premio Nonino Risit d'Aur, con lo scopo di stimolare, premiare e far ufficialmente riconoscere gli antichi vitigni autoctoni friulani e ottenere l'autorizzazione al reimpianto di Schioppettino e Pignolo Tazzelenghe (a cui si aggiunge la Ribolla Gialla), così da preservare la biodiversità del Friuli. Nel 1983 la Distilleria Nonino passa da 12 a 24 alambicchi. Si distillano 1.200 quintali di vinacce al giorno con apparecchi discontinui, lavorando 24 ore su 24, festività comprese. La distillazione per le vinacce rosse fermentate è immediata, 48 ore invece per le vinacce bianche (dolci) e nella vecchia fucina, dove il padre di Giannola ai primi del ‘900 forgiava aratri, nasce la distilleria dedicata alle figlie Cristina, Antonella ed Elisabetta Nonino con 6 alambicchi particolari ed esclusivi creati da Benito per la distillazione delle Grappe di Monovitigno® e per i distillati di frutta. Nel 1984 distillano l'uva intera e creano ÙE l'Acquavite d'Uva. Il più recente riconoscimento alla famiglia Nonino, arrivato nel marzo 2017, è lo Spirit Entrepreneur of the Year – Meininger Award. Ancora oggi i Nonino distillano integralmente con metodo artigianale e la famiglia si occupa in prima persona delle fasi del processo produttivo per garantire l'altissima qualità del distillato. Nel 1987 una nuova svolta: si inaugura ufficialmente la distilleria di Cristina, Antonella ed Elisabetta Nonino. Il resto è una storia che si ta continuando a scrivere.
Le Distillerie Nonino sono composte da cinque distillerie artigianali con 12 alambicchi in rame discontinui a vapore ciascuna, una per ogni membro della famiglia, più un alambicco per ogni nipote, in segno di continuità dell'arte distillatoria. Per celebrare i 120 anni, la famiglia Nonino ha presentato “Grappa Nonino Riserva Aged 22 Years” sotto sigillo. Rara e preziosa, con un leggero sentore affumicato, naturale, è distillata da Benito in alambicco discontinuo a vapore in rame nelle Distillerie a Ronchi di Percoto e invecchiata 22 anni sotto sigillo e sorveglianza permanente dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nella barrique di quercia Nevers e nella piccola botte ex-sherry nella cantina Invecchiamento di proprietà. Si tratta di 266 litri pari a 883 bottiglie numerate da 700 millilitri.
La Riserva Aged 22 è contenuta in una bottiglia in vetro, pennellata a mano in oro 24 carati. Il tappo è fatto a mano in vetro e oro 24 carati, collarino in ottone dorato applicato manualmente. Catenina argentata. Va servita a temperatura ambiente in un bicchiere ampio tipo ballon. Colore oro arancio, intensa e ricca con sentore di crema, miele, frutta, note di arancia e cioccolato. In bocca conferma le sfumature fruttate di albicocca, di crema frutta secca, spezie, pepe e un leggero sentore affumicato. Ideale abbinata ai formaggi di grande personalità, al fois gras, ai dolci da forno, alla crema e al cioccolato.
C.d.G.