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L'azienda

Häagen-Dazs, Simone Rugiati e i fiori eduli: ecco il mix vincente (e goloso) dell’estate

23 Luglio 2018
Simone_Rugiati Simone_Rugiati


(Simone Rugiati)

di Michele Pizzillo, Milano

Si può dire che Milano non chiude mai. Tant’è vero che pure il mese di luglio è ricco di eventi,  alcuni di grande interesse artistico, che è davvero un peccato perderli. 

E’ il caso del Milano Summer Festival, che si tiene presso l’Ippodromo di San Siro con la partecipazione, fra l’altro, di Caparezza, Marilyn Manson, il leggendario chitarrista Carlos Santana e, per la chiusura del 27 luglio, Robert Plant di cui è appena uscito il disco “Carry Fire”. Ad integrare questo aspetto artistico-culturale, per gli appassionati di enogastronomia e di gelati in particolare, questa manifestazione offre la possibilità di gustare alcune novità che proprio in questi giorni un nome mitico come Häagen-Dazs sta lanciando sul mercato italiano per celebrare l’estate. Intanto ha “arruolato” il cuoco e conduttore televisivo Simone Rugiati che ha studiato tre sfiziose ricette dagli effetti veramente sorprendenti per le combinazioni gastronomiche. Nella ricetta “Pic-nic Elbano”, Häagen-Dazs alla vaniglia, per esempio, Rugiati lo unisce ad un ingrediente insolito ma vero trend food del 2018: i fiori eduli. Questo dessert raffinato combina il sapore piccante, sapido e pepato delle calendule gialle a quello ricco e complesso del gusto alla vaniglia. Dall’unione della delicatezza del basilico e la dolcezza delle fragole, lo chef Rugiati ha creato “Strawbasil”, che si accompagna al gelato cremoso e fruttato “Strawberries and Cream”, mentre la salsa di caramello salato di Häagen-Dazs Salted Caramel dona un sapore deciso a “Sud-Ice Cream”, una ricetta con dulce de leche, cioccolato e salsa di banane, liberamente ispirata ai colori e ai profumi del Sud America dove il cuoco toscano ma ormai di base a Milano, ha scoperto sapori, aromi e profumi molto vari.


(Pic-nic Elbano)

Insomma, ispirazioni d’autore che invogliano a sperimentare ricette sempre nuove, giocando anche sulla versatilità dei fiori commestibili. Violette, margherite, calendule gialle e arancioni sono un’esplosione di vivacità che aggiungono un pizzico di eleganza a ogni piatto. Le violette, ad esempio, si sposano bene con la salsa di caramello salato di Häagen-Dazs Salted Caramel; i petali dolci dei garofani, sono perfetti da gustare insieme al gelato Belgian Chocolate, preparato con raffinato cioccolato Belga; e infine le margherite, che vanno provate con il gusto Strawbarries and Cream, un classico cremoso, fruttato e preparato con vere fragole.


(Strawbasil)

Tutto questo è possibile perché il gelato Häagen-Dazs è preparato con ingredienti di alta qualità attentamente selezionati e grazie alla sua versatilità, regala – nel caso del Milano Summer Festival, dobbiamo dire offrirà – un’esperienza di degustazione gourmand unica e un’irresistibile tentazione per il palato. Senza dimenticare che in occasione di Milano Summer Festival, Häagen Dazs ha presentato anche i suoi nuovi stecchi che rappresentano la super novità dell’estate 2018. I nuovi gelati da passeggio offrono la possibilità di degustare al meglio il buon gelato di questa azienda americana fondata nel 1961 dal gelataio Reuben Mattus con l’ambizione di voler produrre il miglior gelato del mondo.


(Sud Ice-Cream)

Il successo, e la presenza in 54 Paesi, confermano che Mattus è riuscito nella sua impresa di produrre un gelato unico e addirittura fondamentale per allietare i lunghi pomeriggi e le fresche serate estive. Come i nuovi stecchi Häagen Dazs, disponibili in Italia in multipack da tre pezzi e in single pack che, ovviamente, celebrano l’arrivo dell’estate con tre gusti irresistibili: Salted Caramel, Macadamia nut brittle e Chocolate choc almond. Intanto, a Milano, allieteranno, sino al 27 luglio, gli appuntamenti del Summer Festival. E, visto che siamo in tema artistico-culturale, rammentiamo che Häagen-Dazs non significa niente, tranne un riferimento geografico ai Paesi scandinavi voluto da Mattus, ebreo-americano, per ricordare chi ha salvato più ebrei dalla malvagità nazista. E’ curioso, però, che dei 700 negozi gestiti direttamente in tutto il mondo da Häagen-Dazs, non c’è nessuno nei Paesi Scandinavi.