(Antonio Capaldo e Federico Graziani)
Feudi San Gregorio acquista circa due ettari di vigneto sull'Etna. Ed è la consacrazione della voglia di scommettere anche in Sicilia. La notizia, ancora non ufficiale, era un po' nell'aria.
Già l'anno scorso l'azienda di Sorbo Serpico aveva avviato un rapporto commerciale (ne avevamo parlato qui) per distribuire i vini della cantina etnea Valenti, un accordo che è sembrato un modo per entrare in punta di piedi nel territorio vulcanico. In attesa di capire la sorte dell'accordo commerciale con Valenti, l'azienda della famiglia Capaldo, ha investito ma con l'aiuto di Federico Graziani, sommelier di vaglia, piccolo produttore etneo anche lui con il suo rosso Profumo di Vulcano (realizzato con l'aiuto di Salvo Foti) che della Feudi San Gregorio è uno dei manager. Ed ecco la decisione di acquistare due ettari dalle parti di contrada Verzella, nel territorio di Castiglione di Sicilia. Due ettari, già vitati, per cominciare. Perchè il progetto prevede un ampliamento graduale e vedrà anche il contributo di conoscenza del territorio di Foti.
Quale nome dare all'azienda? Molto probabilmente non ci saranno vini etnei a nome Feudi di San Gregorio, ma con quello dello stesso Federico Graziani. Un po' sull'onda di quanto è stato fatto con Pierpaolo Sirch in Friuli Venezia Giulia. Prima vendemmia operativa 2016 ma già a Contrade (qui l'elenco delle cantine partecipanti quest'anno) l'azienda chiederà di esserci per fare assaggiare un rosso 2014, frutto del lavoro di négociant che ha fatto Graziani. E comunque i vini saranno Doc Etna. Omaggio al territorio. È utile ricordare che Feudi ha già acquisito vigneti e cantine sia in Puglia (con l'azienda Ognissole a Manduria) che in Basilicata (con l'azienda Basilisco a Barile) a conferma di una strategia che mira ad essere presente in tutto il Sud Italia. L'azienda di Sorbo Serpico in Irpinia produce circa 4 milioni di bottiglie e fattura 21 milioni di euro all'anno.
C.d.G.