Se si dovesse stilare una classifica tra i prodotti più richiesti di questa estate, di sicuro il Gin figura tra le prime posizioni, o liscio con ghiaccio o come elemento per cocktail o gin tonic. Ma la domanda che in molti si pongono è, c’è qualità nel gin? Di certo le nuove generazioni che si approcciano agli spirits e che hanno come modello quello degli “shottini o shortini” che dir si voglia, questa questione non se la pongono. L’occasione della degustazione del Gin 7 Laghi della Distilleria Pisoni con il suo nuovo look ci ha aiutati a definire il termine qualità. La Distilleria Pisoni con quasi 2 secoli di storia, si trova a Pergolese, nasce infatti nel nasce nel 1852, ma l’interesse e l’amore per il territorio e le vigne della Valle dei Laghi del Trentino nascono ben prima. Si rintracciano testimonianze della secolare storia dei Pisoni già nel ‘500 quando Carlo Antonio Pisoni forniva di vini ed acquaviti la corte del Principe Arcivescovo Cristoforo Madruzzo durante il Concilio. Rappresenta uno dei fiori all’occhiello di questo Paese nell’ambito dei distillati, oltre ad una grande tradizione spumantistica. L’Azienda dal 1949 viene gestita da Arrigo e Gino Pisoni, ai quali nel 1954 si aggiunge Vittorio, fino ad arrivare al 2000 quando al timone della distilleria e della cantina c’è la quarta generazione, con Elio, Giuliano, figli di Arrigo, che ancor oggi si occupa del remuage degli spumanti, Andrea e Francesco figli di Vittorio. Elio, laureato in economia e commercio, è l’Amministratore Delegato e segue lo sviluppo all’estero, Giuliano, laureato in ingegneria dei materiali è il Mastro Distillatore, Andrea, laureato in Scienze e tecnologie alimentari, è l’enologo e il Responsabile del settore Spumanti, Francesco, laureato in Psicologia Cognitiva applicata, è il Responsabile Commerciale dell’azienda.
Fare gin è una cosa seria… La Pisoni presenta il suo 7 Laghi
Le novità del Gin 7 Laghi
Il Gin 7 Laghi è un London Dry Gin, il più nobile metodo di produzione del Gin che prevede un’unica distillazione in alambicchi di rame, costruiti in casa dal mastro ramaio trentino Tullio Zadra, una macchina in grado di rompere la bacca di ginepro, senza riscaldarla ed evitare così di perdere la fragranza del prezioso olio essenziale che questa contiene e di tutte le botaniche in soluzione idroalcolica. Le botaniche usate sono: Ginepro, Asperula, Menta, Rabarbaro, Genziana, Centaurea, Liquirizia, Calamo, China. Nel 2023 il Gin 7 Laghi Pisoni ha studiato un restyling ed inaugurato un nuovo look, nuova etichetta e nuova bottiglia, e lo fa con un omaggio al territorio, alla sua flora e alla sua fauna. Infatti, la nuova etichetta tratteggia l’eleganza del cigno, mentre la nuova bottiglia si appropria dei colori dei laghi incastonati in questa splendida terra, a cui la Famiglia Pisoni è profondamente legata. Alcuni particolari del packaging indugiano sull’oro, emblema di qualità e di qualcosa di prezioso, come le botaniche usate. Il numero 7 è pieno di significati, come gli incantevoli 7 laghi della zona e i 7 fratelli Pisoni che tornarono sani e salvi dalla prima guerra mondiale. Il territorio della valle dei laghi, è situato tra il lago di Garda e le fresche Dolomiti, con il suo microclima mediterraneo è ricco di pregiate botaniche.
Risulta essere di grande coerenza gusto olfattiva dove la freschezza è percepita già all’olfatto, che si esalta con le sensazioni balsamiche dovute alle fragranze delle botaniche presenti, al palato la parte alcolica, 45% volume viene attenuata dalla grande freschezza con un finale equilibrato e raffinato che ricordando i profumi delle montagne trentine.