“Etnei dal cuore vulcanico”. Questo il leitmotiv di Delfio Faraci e del consulente enologico Antonio Mirabile di Enoiltech, l’azienda alle pendici dell’Etna che dal 1999 è cresciuta con il territorio offrendo strumenti, prodotti, attrezzature e consulenze per il comparto enologico, oleario, e delle birre artigianali. Enoiltech, il cui core business principale è il vino, come spiegano Faraci e Mirabile, è un’azienda strutturata: “Chi si approccia a noi ha una visione totale, siamo strutturati in più divisioni. Facciamo enologia a 360°, dalla progettazione della cantina, all’ingresso dell’uva in cantina fino all’uscita in bottiglia, occupandoci di tutto: dal tipo di bottiglia, ai tappi, al packaging”. Non solo giusta scelta dei macchinari, che con il tempo hanno raggiunto livelli di tecnologia tali da assecondare il rispetto dell’uva, come le presse ad esempio, ma una visione di insieme che punti alla qualità dei materiali, dei prodotti, del progetto in toto: “Cerchiamo di arredare la cantina con tutto. Questa non deve essere vista come un laboratorio chimico o qualcosa che va a denaturare la materia prima. Se questa è buona allora il vino sarà buono. Non esistono cantine e strumenti che compiono miracoli. Quello che porti, insomma, fai” afferma Mirabile.
Seguendo con attenzione questa continua evoluzione che ha portato l’azienda ad affermarsi in tutta l’area della Sicilia orientale e non solo, dall’Etna alle isole minori, sia dal punto di vista tecnologico che degli sviluppi dal punto di vista dell’enologia e anche dei consumatori finali, Faraci e Mirabile illustrano i più importanti trend. Innanzitutto l’attenzione è sempre più rivolta alla ricerca di prodotti che rientrano in quella che si può definire “enologia sostenibile”, dove tutto ha un impatto piuttosto basso sull’ambiente. Ci sono prodotti, spiegano, che nel corso degli anni sono totalmente scomparsi a favore di altri. Si pensi, ad esempio, agli antiossidanti naturali. O, tornando alle presse, all’utilizzo del gas inerte che consente di produrre mosti di qualità superiore e protetti da ossidazioni in fase prefermentativa. Riguardo i contenitori per la maggiore va sempre l’acciaio perché, come illustra Mirabile “è quello più performante nella gestione”. Seguono le botti, che l’azienda compra da Italia e Francia, ma anche vasche di cemento, anfore, e vetroresina.La vetroresina è richiesta da un target molto alto, come le anfore da aziende orientate sulla produzione “naturale” di vino. Ma tutto dipende da ciò che il produttore desidera ottenere e offrire al pubblico: “Il vino comanda e noi non lo influenziamo. Guidiamo il cliente alla corretta scelta” chiosano Faraci e Mirabile.
Alle pendici del Vulcano non si può non fare menzione agli spumanti dell’Etna, prodotti che stanno ricevendo negli ultimi anni un ampio apprezzamento di pubblico affermando interesse e cifre degne di considerazione. Anche sulla divisione Metodo Classico, Enoiltech è presente non solo sul territorio etneo ma in tutta la Sicilia, sostenendo come gli Spumanti rappresentino una tendenza in forte in crescita, e sulla quale molte cantine stanno puntando. “Noi in questo caso lavoriamo per conto terzi, offriamo un servizio mobile. Tramite un’azienda del Franciacorta prestiamo servizio di tiraggio e sboccatura curandone tutto il progetto, dalla formazione della liquer d’expedition, alla consulenza, all’assistenza. Alcune aziende sono partite da mille bottiglie, per il prossimo periodo se ne contano almeno diecimila. I progetti Metodo Classico oggi hanno raggiunto grandi numeri”. Per concludere un tassello del panorama particolarmente rappresentativo è offerto dai vini rosati, sui quali affermano Faraci e Mirabile c’è molta community, soprattutto quella che ruota intorno a “Enology in rosa” e tanto lavoro: “Il nostro contributo riguarda tanta ricerca applicata nello stile del vino. Un contributo che sta diventando così importante da essere quasi una divisione a parte. Sui rosati anche altre regioni come la Calabria vi stanno scommettendo portando avanti il nostro lavoro in tal senso. Chiunque vi si stia approcciando sta ottenendo risultati interessanti”.