Proiettato nella sala cinema del Palazzo Touring Club, Les Riceys en Champagne è un cortometraggio che racconta il territorio, protagonista della rinascita della Cote des Bar, in cui tutta la realtà del suo champagne ha inizio: la passione profonda di chi non può pensare di allontanarsi da queste viti e di chi vi ha dedicato la vita.
Una comunità piccola, tanto autentica quanto legata alle proprie radici , in grado di apportare alle couvées più nobili del sud della Champagne un valore inestimabile, oggi tra le più ricercate della regione.
Un omaggio del Domaine Alexandre Bonnet al suo terroir, dopo un anno di riprese che ha coinvolto tutta Les Riceys. Tre villaggi, tre D.O.C., una comunità unita e una storia che parla di vite: qui la tradizione borgognona si fonde con il microclima del sud della Champagne e il suo animo sauvage, per un prodotto unico nel suo genere.
Del Domaine Alexandre Bonnet ne avevamo già parlato in questo articolo. Yes Riceys, rimasto a lungo in bilico tra le due regioni della Champagne e della Borgogna, conserva il savoir-faire di quest’ultima combinandolo ad un terroir e ad un microclima unici.
Una ricca storia familiare vitivinicola, iniziata nel 1934, fa da sfondo al Domaine, che omaggia la Champagne sauvage della Côte des Bar. Alexandre Bonnet è gestito, dall’agosto 2019, da Arnaud Fabre che, grazie alla sua pluriennale esperienza in numerose tenute vitivinicole, si adopera a proseguire l’impegno per lo sviluppo di questo eccezionale territorio.
Il documentario, che si può vedere qui, ne racconta la storia e il presente.