E il pasticciere Giovanni Catalano rivela la ricetta del suo semifreddo alla vaniglia con cuore di sorbetto alla fragola
Un ritorno atteso dopo il lockdown, quello della storica pasticceria Oscar 1965 di Palermo in via Mariano Migliaccio. Giuseppe di Gaetano, titolare, ci racconta la risposta dei palermitani alla riapertura. “Possiamo dire che chiudere a lungo non è stato facile – racconta – emotivamente provati, ma non c’è mai mancato l’affetto dei nostri clienti, che non abbiamo mai abbandonato, comunicando con loro anche attraverso i nostri canali social. Ci hanno davvero sostenuto ed atteso. Ci dava sollievo la loro vicinanza. E alla riapertura siamo stati inondati di affetto. Ogni giorno da allora sentiamo cosa è mancato di più alla nostra clientela: la voglia di farsi coccolare la mattina con caffè e cappuccino. Il ritorno alla buona abitudine insomma. E poi durante la giornata il rigustare quelle cose che sono più mancate, soprattutto quelle più tradizionali. Cannoli e cassate se parliamo di dolci e le arancine, il vero ‘best seller’ del dopo lockdown”. La Pasticceria Oscar è nota a Palermo dal 1965. Un punto di riferimento indiscusso per chi desidera degustare un buon dolce. Tra i più noti la Pistacchiotta, la Devil, i profitterol, tutti curati dallo storico pastry chef Giovanni Catalano.
“C’è stata tanta voglia di sicilianità e i dolci più venduti sono stati il gelo di melone o “mellone” per dirla alla palermitana, le torte più classiche e quelle più agrumate e poi i gelati, con le immancabile brioche artigianali. Brioche e croissant, tutto è di nostra produzione”. Tra le proposte per la stagione estiva ci sono anche il tiramisù alla frutta e le torte di stagione come quella arancia e limone, o al gelo di anguria, e poi la granulosa (si tratta di un semifreddo di vaniglia con sopra uno strato di granita al limone o alla fragola). Per la prima volta, dopo il lockdown la pasticceria è sbarcata anche su Socialfood.it iniziando le consegne a domicilio attraverso questo strumento. “Sta funzionando soprattutto con i gelati”, afferma Di Gaetano.
A seguire una ricetta del pasticcere Giovanni Catalano, il semifreddo alla vaniglia con cuore di sorbetto alla fragola.
Semifreddo vaniglia
- Gr 250 crema pasticciera
- Gr 200 paté a Bombe
- Gr 750 panna semi montata
- 1 bacca di vaniglia
Per preparare la paté a Bombe
- Gr 100 tuorli
- Gr 190 zucchero
- Gr 40 acqua
Procedimento
Mettere sul fuoco acqua e zucchero, portare tutto a 120 gradi, nel frattempo in una planetaria mettere a montare i tuorli, aggiungere a filo lo sciroppo di zucchero cotto, continuare a montare fino a raffreddamento.
Crema pasticciera
- Gr 500 latte intero
- Gr 160 zucchero
- Gr 80 amido di mais
- 4 tuorli
- Mezza bacca di vaniglia
Sorbetto alla fragola
- Gr 500 fragoline
- Gr 500 acqua
- Gr 140 destrosio
- Gr 160 zucchero
- Gr 50 succo di limone
- Gr 8 neutro x gelato, frullare tutto e mantecare