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L'azienda

Colomba Bianca, quanti premi in 2 concorsi “La sfida? Remunerare meglio i soci bravi”

13 Marzo 2017
Dino_Taschetta Dino_Taschetta


(Dino Taschetta)

Il successo? Sarebbe arrivato, era solo questione di tempo. E non poteva essere diversamente se si guarda alla storia, soprattutto quella recente, delle Cantine Colomba Bianca, la più grande cooperativa vitivinicola siciliana, fondata nel 1970. 

Lo dice con una punta di orgoglio lo stesso presidente della cantina Dino Taschetta, commentando i numerosi riconoscimenti recentemente ottenuti ai concorsi Mundus Vini e Berliner Wein Trophy. “Questi risultati non fanno altro che confermare anni e anni di lavoro, sfide e maniche rimboccate. Insomma un risultato a cui abbiamo creduto tantissimo – afferma – perché ognuno di noi va lì dove è diretto e la nostra direzione è rivolta verso un obiettivo: la qualità. Lo confermano i premi che hanno ottenuto le cantine a cui vendiamo le nostre uve, quindi è chiaro che non potevano mancare i medesimi riconoscimenti per i nostri prodotti. Abbiamo la collaborazione di grandi consulenti e siamo diventati una bella squadra”. Il lavoro più difficile, ma anche il più soddisfacente deriva dalla strategia adottata con i soci, che oggi sono 2.480. “Per una cooperativa, lavorare con lo sguardo rivolto alla qualità significa formare i propri soci e per far questo abbiamo dovuto adottare la tecnica del bastone e della carota, punendo se era necessario e premiando per il lavoro in vigna e per la qualità delle uve, guardando agli obiettivi e alla mission che deve essere quella di dare valore alla nostra terra e ai nostri territori”.

Oggi la Cooperativa si estende per ben ottomila ettari di vigneto tra le provincie di Trapani, Palermo, Agrigento, Caltanissetta e Ragusa, con cinque cantine distribuite su tutto il territorio. I principali vitigni a bacca bianca coltivati sono Grillo, Catarratto, Grecanico, Inzolia, Chardonnay, Viogner, Zibibbo, Fiano, e Sauvignon Blanc; i principali vitigni da uve rosse invece sono Nero d’Avola, Syrah, Merlot, Cabernet Sauvignon, Frappato, Sangiovese, Perricone e Nerello Mascalese. Ed è proprio sui rossi che Colomba Bianca oggi punta maggiormente. “In cantiere c'è un incremento di produzione di vitigni autoctoni siciliani che presto daranno vita a nuove etichette”. Ci saranno quindi rossi nuovi da conoscere, ma per questi bisognerà aspettare il prossimo anno. Mentre si continuerà a valorizzare il biologico (Colomba Bianca è il più grande produttore di uva biologica d’Italia, attualmente il 22 per cento della produzione totale della cantina).

Della maggior parte delle bottiglie prodotte, quasi un milione e mezzo, circa il 90 per cento va all’estero. Ma tra gli obiettivi c’è la volontà di puntare anche all’Italia. “Siamo conosciuti all’estero ma manchiamo ancora molto in Italia e in Sicilia. In parte ciò è stato voluto, quasi per non essere in concorrenza con i clienti che acquistano le nostre uve. Oggi mi rendo conto che è sbagliato. Non è possibile che uno straniero ci conosca in Inghilterra, in Germania, in Olanda, in Cina, e poi non trovi le nostre bottiglie nei ristoranti siciliani. Il focus all’estero è importante ma in Sicilia dobbiamo esserci. Non possiamo sminuirci in casa”.

Chiari dunque i nuovi intenti. E ci si prepara ad un nuovo campionato che precede una promettente preparazione. Vitigni autoctoni in primo piano, investimenti su una nuova struttura industriale a Mazara del Vallo, con una nuova linea di imbottigliamento. Ci si potrà aspettare un incremento in termini di bottiglie prodotte? “Nel giro di qualche anno vorrei raddoppiare il numero di bottiglie ma il nostro obiettivo è dare di più ai soci. A volte – afferma – è davvero immorale la redditività dei nostri produttori e il nostro impegno sarà quello di far crescere un’immagine che dia nuove opportunità gratificanti e durature. Per questo conta la qualità e non la quantità. Anche se è noto che le uve non ci mancano, siamo a circa 73 milioni di chilogrammi di uva”. E poi Taschetta sfodera i premi ottenuti nei due concorsi. Al Mundus Vini tre medaglie d'oro al  Vitese Grillo Doc Sicilia 2016 biologico, al Kore Syrah Doc Sicilia 2016 biologico e al  Colomba Bianca Merlot Doc Sicilia 2016. E poi due medaglie d'argento al Colomba Bianca Nero D’Avola Doc Sicilia 2016 e al Colomba Bianca Grillo Doc Sicilia 2016. Il Vitese Grillo Doc Sicilia 2016 biologico ha vinto anche il premio come “Best of show Sicilia White”. Ed altri premi al concorso Berliner Wein Trophy: ancora al Vitese Grillo Doc Sicilia BIO 2016, al Kore Nero D’Avola Doc Bio 2016 e al Colomba Bianca Chardonnay Doc Sicilia 2016.

F.L.