Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'azienda

C’è Mangiatorella a Taormina Gourmet: percorso comune con le eccellenze

15 Ottobre 2015
Pietro_Federico_Mangiatorella Pietro_Federico_Mangiatorella


(Pietro Federico, A.d. di Mangiatorella)

A Taormina Gourmet ci sarà anche l’acqua Mangiatorella, “un brand con una storia secolare che – afferma Pietro Federico, amministratore delegato dell’azienda – negli anni ha accresciuto la collaborazione con chi ha una cura particolare per la tavola ed è sensibile alle scelte alimentari per salute, benessere e rispetto ambientale”.

Il mondo delle acque minerali del resto è in continua evoluzione e qualcosa sta cambiando nelle abitudini di consumo di oggi. Il merito? La crescente attenzione alla cura del proprio benessere fisico. “Oggi si presta maggiore attenzione a ciò che si mangia, alle materie prime e alla loro qualità e la scelta di un’acqua diventa fondamentale”.
Il consumatore è sempre più esigente e sensibile. Comincia a percepire il gusto delle varie acque in commercio e va oltre il packaging accattivante, che seppur continua a giocare la sua parte sugli scaffali del supermercato lo fa insieme ad altri fattori: la qualità, le specifiche proprietà delle acque, la sensibilità verso l’impatto ambientale delle stesse aziende produttrici.

In questo positivo trend di crescita verso il consumo critico, la scelta del brand Mangiatorella è in costante aumento. D’altra parte si tratta di un’acqua, nel cuore della Calabria, che vanta in Italia più di duecento anni di storia. È un’acqua minerale naturale – batteriologicamente pura – che sgorga da una sorgente profonda (a 1200 metri di altitudine) in un ambiente immerso in un bosco incontaminato e intatto. Si narra che agli inizi del ‘900 un generale garibaldino calabrese, Achille Fazzari, ebbe la felice intuizione di commercializzare la preziosa acqua, riuscendo così a far conoscere le sue proprietà ad illustri personaggi sparsi per il mondo. Da quel momento è sempre in prima linea quando si parla di eccellenze. “Per questo motivo abbiamo scelto di stare al fianco di Taormina Gourmet, l’evento di Cronache di Gusto che si svolgerà dal 24 al 26 ottobre – continua Federico -, perché siamo vicini a tutti i progetti che celebrano le eccellenze alimentari. C’è poi un’asse ideale Sicilia-Calabria, regioni che è bello vedere unite e consapevoli dell’alto valore aggiunto dei propri territori”.

Non a caso, a Belpasso – nel cuore dell’Etna – è nato il primo stabilimento di imbottigliamento di acqua minerale interamente alimentato dal sole. “Vogliamo differenziare la nostra produzione, offrendo al consumatore una maggiore possibilità di scelta con acque sempre in linea con la nostra filosofia. Cava Grande sull’Etna ne è un esempio. Anche in quella montagna, a 1000 metri di altezza l’acqua possiede proprietà organolettiche di qualità, che nascono da un territorio incontaminato, capace di esprimere al meglio la vocazione di una terra, un po’ come accade con un vitigno autoctono, se volessimo fare un paragone con il mondo del vino”.

Cresciuta commercialmente negli anni ’70 come tutte le acque in Italia, Mangiatorella ha con sé la forza di una storia secolare alle spalle e la consapevolezza di riuscire ad ottenere continue conferme dal consumatore stesso, oggi sempre più capace di riconoscere gusti e virtù di acque diverse.
Non mancano progetti futuri: “Stiamo lavorando sul processo di internazionalizzazione per la diffusione del brand sui mercati internazionali, con fiere all’estero. Con il packaging stiamo sempre più attenti all’impatto ambientale. Ed inoltre iniziamo ad attuare il nostro ampliamento aziendale segmentando il prodotto con acque diverse ma appartenenti a sorgenti di montagna, come la stessa Cava Grande sull’Etna, prima citata, per offrire la possibilità di scelta e di varietà con la garanzia di eccellenza che nasce dal luogo di origine della sorgente”.

F.L.