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L'azienda

Casa Grazia, nuova cantina e nuovo vino: “La voglia di fare del territorio gelese”

12 Settembre 2022
Angelo Brunetti e la moglie Maria Grazia Angelo Brunetti e la moglie Maria Grazia

di Marco Sciarrini

Molte volte ci è capitato di parlare dell’influenza dei territori nel vino, ma poche volte di un territorio con caratteristiche come quella che vi andremo a descrivere.

L’occasione di scoprire queste terre è stata l’inaugurazione della nuova cantina di Casa Grazia a Gela in provincia di Caltanissetta e dalla degustazione dei suoi vini, alla presenza di tutta la famiglia Brunetti con Angelo la moglie Maria Grazia e i figli Emilio e Miryam. La struttura della cantina, grazie ad una lunga serie d’interventi funzionali, è riuscita a dare continuità ad una costruzione già preesistente un luogo rurale risalente alla fine dell’Ottocento con un progetto dallo Studio Castellana Architetti. Per comprendere bene la realtà è utile descrivere l’ambiente che circonda la proprietà, in un luogo incontaminato come la Riserva Naturale Orientata del Lago Biviere di Gela, al confine con la provincia di Ragusa e composta da duecento ettari di cui sono 50 quelli destinati a vigneto, il resto riguarda la produzione di uva da tavola, un uliveto con più di 15 mila piante dal quale si produce un eccellente olio extravergine di oliva ed un frutteto coltivato ad albicocche e pesche e per ultimo alla coltivazione di grano duro.

(I vigneti e il lago sullo sfondo§)

La Riserva, istituita dalla Regione siciliana nel 1997, è una delle più importanti zone di migrazione e di sosta siciliana degli uccelli acquatici, che si riposano nel periodo invernale nel lago naturale Biviere, prima di migrare nel Nord Europa, un vero e proprio trait d’union tra Europa ed Africa, ed è in gestione alla Lipu. La particolarità del lago, che a differenza di tutti gli altri è salato, rende questo territorio unico con le influenze sia della parte interna che da quella marina. È la famiglia di Angelo che nei primi anni del Novecento inizia la coltivazione delle proprie terre, ed Angelo ha continuato con passione il suo sogno fino a che negli anni ’80 impegni lavorativi lo portano ad occuparsi di altro. Il testimone viene raccolto da Maria Grazia con la stessa passione, che ha fatto del vino una missione, riuscendo a rispettare le tradizioni nell’ottica di una viticoltura evoluta, affiancata dall’enologo Tonino Guzzo grande conoscitore della viticoltura di questo territorio. E nel 2005 inizia una straordinaria avventura. Infatti 17 anni fa ha preso vita il progetto aziendale della chiusura della filiera imbottigliando il primo vino.

(La barricaia)

Il 2020, poi, è l’anno della certificazione bio. Le annate 2020 dei due bianchi e delle due versioni di Frappato, spumante rosato e rosso fermo, sono le prime a fregiarsi di questo vessillo green. “La nuova cantina è un messaggio di operosità, della voglia del fare nel nostro territorio gelese – dice Mariagrazia di Francesco Brunetti – Era tanto che sognavo il completamento della nostra “casa” e non sono state poche le difficoltà che ho incontrato per poterla realizzare. È stata davvero una grande avventura poter organizzare la festa d’inaugurazione in periodo di piena vendemmia, la cantina oggi è aperta ed è sicuramente visitabile. Abbiamo in programma la creazione di pacchetti di degustazione anche accompagnati da pranzo o cena, sarà bello stare bene a contatto con la natura e sicuramente ai miei ospiti vorrò far conoscere questa parte di Sicilia così semplice e così selvaggia. La mia vigna la vedo come una donna una donna che partorisce i suoi figli, e guarda caso anche la vigna, come una donna, partorisce le uve dopo nove mesi di gestazione. Il mio desiderio, conclude Maria Grazia, è che questo luogo possa diventare un vero polo culturale, si parli naturalmente di vino, ma anche di arte in tutte le sue forme più poliedriche”. L’inaugurazione ha anche visto regalare una sorpresa in famiglia. Infatti Maria Grazia, all’insaputa del marito ha presentato una nuova etichetta dedicandogliela, il vino è Brunetti d’Opera Cerasuolo di Vittoria Classico Docg 2019.

Nelle giornate dedicate all’inaugurazione è stata proposta una masterclass condotta dal giornalista Luigi Salvo, e dall’Enologo della cantina Tonino Guzzo, dedicata a quattro rossi:

Laetitya Sicilia Dop 2021
Frappato 100%. Colore rosso rubino brillante, al naso intenso con sensazioni fruttate di frutti rossi, ribes fragola, lampone, ciliegia fresca e floreale di rosa selvatica, e sensazioni speziate di pepe nero, al palato fresca sapidità dove tornano le sensazioni fruttate, buona struttura e di grande bevibilità, con un elegante tannino che le sostiene, lungo e piacevole il finale, con grande richiamo di beva.

Victorya 1607 Cerasuolo di Vittoria Docg 2020
Nero d’Avola 50%, Frappato 50%. Colore rosso rubino chiaro, al naso intenso ed avvolgente con sentori di frutta rossa fresca di ciliegia, mora, lamponi, frutti di bosco e prugna, e note floreali di rose e violette e macchia mediterranea, al palato sorso vibrante e corposo, una freschezza ben pronunciata, ma di grande bevibilità ed eleganza, in equilibrio con un tannino vellutato che lo rende scorrevole e dinamico nel suo lungo finale, grande pulizia di bocca

Vi Veri Sicilia Dop 2019
Cabernet Sauvignon 100%. Rosso rubino tendente al granato al naso note vegetali ed erbacee di foglie di pomodoro e peperone verde, note fruttate di more, ciliegie, mirtillo e lampone, e speziate di caffè tostato, cioccolato e carruba, sensazioni balsamiche di macchia mediterranea di mirto, eucalipto, al palato è morbido, fresco con tannino vellutato, bella corrispondenza gusto olfattiva, e grande pulizia di bocca con un lungo e persistente finale. Grande capacità di invecchiamento.

Brunetti d’Opera Cerasuolo di Vittoria Classico Docg 2019
Tiratura limitata 3 mila bottiglie. 60% Nero d’Avola 40% Frappato. Colore rubino intenso, al naso con il rotear del calice escono note floreali e fruttate di rosa, ciliegia, ribes e marasca, ma anche note speziate di liquirizia vaniglia leggere note balsamiche di erbe aromatiche, al palato sorso elegante e fresco in grande equilibrio con una fitta trama tannica con scia piacevolmente sapida, che accompagna un lungo e persistente finale sulle note fruttate.

(Maria Grazia e il Brunetti d’Opera)

Nel corso dei due giorni dedicati a Casa Grazia abbiamo anche degustato gli altri vini dell’Azienda come:

Euphorya Vino Spumante Brut
Frappato 100% con vinificazione con il metodo Charmat. Colore oro brillante con perlage fine e persistente, al naso piacevole eleganza olfattiva di melograno, rosa, fragolina di bosco, lampone, chiodi di garofano, macchia mediterranea e dolce speziatura, al palato fresco con sorso polposo pieno ed immediato, invasione sensoriale delle sensazioni olfattive con grande persistenza e richiamo di beva.

Adorè Sicilia Dop 2021
Moscato bianco 100%. Colore giallo dorato e vivace, al naso grande aromaticità floreale dell’uva Moscato con i sentori di cedro, gelsomino, ginestra e sensazioni di frutta esotica melone giallo e leggermente erbacee balsamiche della macchia mediterranea circostante, al palato piacevole fresca fragranza gustativa ed equilibrata eleganza, il finale tornano le sensazioni floreali olfattiva con una lunga scia sapida finale, generoso dono del Biviere, che sigla l’identità di questo vino.

Zahara Sicilia Dop 2021
Grillo 100%. Colore giallo paglierino di grande limpidezza, al naso si mescolano sensazioni fruttate e floreali, fiori d’arancio, gelsomino e zagara, frutta gialla esotica, pesca, pera Williams, melone giallo e le note erbacee di salvia e rosmarino, al palato vivace spalla acida che dona una elegante freschezza sulle note olfattive e finale persistente con il marchio di fabbrica iodato influenza del lago.

Gradiva Sicilia Dop 2020
Nero d’Avola 100%. Colore rosso rubino con riflessi granati, al naso intenso con note fruttate di piccoli frutti di bosco maturi, con more, mirtilli, fragoline di bosco, ribes e lamponi, sensazioni floreali di petali di rosa, e delicate note speziate e balsamiche di pepe nero, cannella e vaniglia. Al palato sorso pieno con attacco fresco sapido e minerale, tannino vellutato, sulle note olfattive, che si percepiscono per un lungo finale.

Emiryam Sicilia Dop 2020
Syrah 100%. Rosso rubino intenso, al naso complesso con note fruttate mature piccoli frutti rossi e neri, che si alternano a note floreali e speziate di pepe nero, liquirizia, cannella, caffè e cioccolato, al palato caldo, morbido e piacevolmente intenso, dove la trama tannica gentile si bilancia benissimo con la sua acidità, lunga persistenza aromatica sulle note olfattive. Di grande bevibilità.