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L'azienda

Caravaglio acquista due ettari a Vulcano. Produrrà un Carricante. E non solo

02 Maggio 2022

Nino Caravaglio è un vignaiolo virtuoso di Salina. Uno di quelli che il lavoro non lo affatica, semmai lo galvanizza. Appassionato con talento, il vino lo sa fare. Ed è anche tanto inquieto. La bandierina Caravaglio Vini sventolerà anche a Vulcano, la “perla nera” dell’arcipelago delle isole Eolie. Ha comprato due ettari in contrada Piano, a 450 metri di altezza, contrada particolarmente adatta, grazie al terreno sabbioso e profondo, alla viticoltura. Pianterà Carricante, ma anche qualcos’altro, un vitigno a bacca bianca di natura mediterranea, sarà una sorpresa. Vedremo. Prima vendemmia nel 2025. Caravaglio da qualche anno è anche presente a Lipari, tre ettari a 350 metri di altitudine dove produce Corinto Nero e Nocera. Qui c’è un vigneto che si è salvato dalla fillossera. Il vino si chiama Scampato, non a caso. Tutto questo dinamismo va unito a quanto Nino Caravaglio già realizza da oltre trent’anni circa a Salina, l’isola dove vive. Oggi complessivamente produce 60 mila bottiglie grazie a 12 ettari coltivati. In tutto nove etichette, dove protagonista assoluta è la Malvasia delle Lipari. Ma non solo. Segnaliamo anche la capacità di stringere amicizie nel nome del vino come quella con Andrea Montanari, giornalista Rai (è direttore di RadioRai Tre) con cui ha avviato una società. Insieme hanno riportato la viticoltura sull’isola più a nord delle Eolie. Insieme producono Vigne di Mare, un bianco da uve Malvasia prodotto sull’isola di Stromboli, da appena un ettaro. Una chicca.