Giuseppe Bursi è stato confermato presidente della Settesoli di Menfi, in provincia di Agrigento, tra le realtà cooperative più importanti del Sud Italia. La rielezione è avvenuta poche ore dopo durante il primo cda seguito alle elezioni di domenica scorsa. I duemila soci della Settesoli chiamati al voto si sono così espressi: Giuseppe Bursi con 616 voti, Antonino Scirica (603), Pasquale Catalano (597), Vincenzo Vetrano (571), Liborio Marrone (533), Antonino Li Petri (520), Leonardo Risalvato (500), Giuseppe Piazza (488), Carlo Argiroffi (489). Non eletti Antonino Crespo (421), Nicola Guagliardo (415), Giuseppe Bila’ (381), Luigi De Francisci (358), Filippo Montalbano (357) e Leonardo Mangiaracina (283).
Scirica e Catalano sono i due vice presidenti. Due soci sono new entry: Risalvato e Li Petri mentre Antonino Crespo e Giuseppe Antonio Bilà sono uscenti e non rieletti. Catalano, in rappresentanza del territorio di Santa Margherita Belice, è una new entry che di fatto prende il posto di Salvatore Lombardo che non si è ricandidato nel cda. Quello di Bursi è il terzo mandato come presidente della Settesoli. Oggi l’azienda chiude il 2022 con un fatturato di 48,9 milioni con un incremento dell’11 per cento sull’anno precedente. La vendita di vino sfuso sul fatturato pesa per circa il 20 per cento. Venti i milioni di bottiglie prodotte, l’export tocca 42 Paesi secondo le informazioni del sito aziendale.