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Cambiamento climatico e biodiversità della Champagne: Moët & Chandon pianta un chilometro di siepi

09 Dicembre 2024
Moët & Chandon - Dipendenti al lavoro per piantumare le siepi Moët & Chandon - Dipendenti al lavoro per piantumare le siepi

La Maison Moët & Chandon ha riunito i suoi dipendenti, collaboratori viticoli e le autorità pubbliche per piantare insieme un chilometro di siepi in due appezzamenti agricoli appartenenti a un partner nella Côte des Blancs: un contributo collettivo al raggiungimento degli obiettivi fissati dal programma di sostenibilità Natura Nostra. Impegnata da oltre 20 anni nella tutela dell’ambiente, Moët & Chandon ha lanciato nel 2021 Natura Nostra per combattere il cambiamento climatico e ripristinare la biodiversità nella regione della Champagne. Creando corridoi ecologici, in collaborazione con le proprie comunità agricole, Moët & Chandon vuole contribuire a ristabilire l’equilibrio tra gli ecosistemi, a prevenire l’erosione del suolo e a migliorare l’assorbimento dell’acqua del terreno.

Sibylle Scherer, Ceo e Presidente di Moët & Chandon, dichiara: “La conservazione della natura richiede la mobilitazione di tutti gli attori coinvolti. La Maison agisce in stretta sinergia con le organizzazioni interprofessionali, i suoi partner e le autorità pubbliche, condividendo le innovazioni, le pratiche migliori e promuovendo cambiamenti significativi nella regione della Champagne”. Un chilometro di siepi è stato piantato in due appezzamenti agricoli appartenenti a un partner viticolo. La piantumazione collegherà due serbatoi di biodiversità – le foreste di Saran e di Montagne de Reims – offrendo più habitat naturali per le specie animali e vegetali del territorio, garantendo così loro di muoversi e nutrirsi in sicurezza, rispettando il loro ciclo di vita naturale.

Un collettivo di esperti
Dopo aver piantato 35 chilometri di siepi nelle proprie tenute, Moët & Chandon ha sensibilizzato 2.400 dei suoi partner viticoltori sui temi di Natura Nostra. Grazie alla risposta positiva, su larga scala, data al programma dalle comunità agricole, queste ultime hanno beneficiato di un supporto su misura fornito dai team della Maison nei vigneti. Si tratta di un’importante risorsa che guida e sostiene i progetti, dall’analisi ambientale, alla progettazione degli appezzamenti, alla selezione delle specie, fino all’assistenza nelle richieste di finanziamento per le sovvenzioni regionali ed europee:

  • La regione del Grand Est ha lanciato “Grand Est agroforesterie”, iniziativa che fornisce ai fornitori e agli agricoltori partner l’accesso ai finanziamenti della regione e del Feader (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale)
  • La Camera dell’Agricoltura della Marna ha contribuito con la sua esperienza tecnica
  • La Pépinière Quatre-Champ “Forêts et Paysages” ha selezionato specie vegetali locali per garantire una crescita sana, in linea con un approccio di economia circolare

La posta in gioco: il ripristino della biodiversità
I nuovi progetti di piantumazione apportano ulteriori benefici: negli appezzamenti situati in zone di acqua potabile, i corridoi vegetali contribuiscono a preservare la qualità dell’acqua. Inoltre, le siepi a doppia fila piantate sui pendii migliorano la stabilità del suolo, rendendo il terreno più resistente all’erosione durante le forti piogge.
Moët & Chandon collabora anche con esperti di agroforestazione per selezionare specie vegetali adatte al suolo e alla geografia regionale. Grazie alla diversificazione delle specie, i periodi di fioritura si ampliano e forniscono una maggiore disponibilità di cibo per gli impollinatori selvatici, contribuendo al contempo ad abbellire i paesaggi della Champagne. Moët & Chandon ha lanciato un sito web interamente dedicato ai suoi progetti a favore della biodiversità. Per saperne di più sul programma Natura Nostra e sulle sue iniziative, visitate il sito:
Gianluca Rossetti