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L'azienda

Cà Rovere, nei Colli Berici il metodo classico non è più una scommessa: “E ora il wine resort”

28 Maggio 2024
La terrazza panoramica di Cà Rovere La terrazza panoramica di Cà Rovere

Nel mondo della comunicazione del vino è sempre più difficile trovare nuovi territori, o novità da territori già conosciuti. Durante il Vinitaly abbiamo avuto modo di degustare dei vini, e delle bollicine, provenienti da un territorio dove il metodo classico non è proprio di casa, e che ci ha incuriosito non poco, tanto da dedicare una visita in azienda. Ed è proprio nei Colli Berici che si trova la cantina Cà Rovere ed esattamente nelle colline di Alonte in provincia di Vicenza. Occasione della visita l’inaugurazione della nuova terrazza panoramica, con spettacolare vista sulla vallata e sui vigneti, che fa parte di un progetto di accoglienza enoturistica che si completerà con un Wine Resort di prossima apertura, a pochi passi dalla Cantina. Opera dell’architetto Patrice Schaer. “La struttura è nata con l’obiettivo di accogliere fino a 100 persone per rendere ancora più viva la cantina, all’insegna della convivialità e della qualità vinicola”, dichiara Marcella Biasin. Non poteva mancare il taglio del nastro da parte del sindaco del sindaco di Alonte, Luigi Tassoni.

“Siamo una famiglia e in quanto tale siamo tutti partecipi di questo progetto importante: ognuno di noi ha contribuito alla realizzazione di un tassello di questa terrazza, a partire da mio padre Ugo Biasin che ha seguito l’aspetto ingegneristico, ai miei cugini Marco e Matteo Biasin e zii Sisto e Alessia Biasin che si sono occupati della parte operativa, a me e mia madre che ci siamo occupate dell’arredo”, aggiunge Marcella Biasin. I Colli Berici come dicevamo non sono proprio storicamente un territorio dove ha casa il metodo classico, infatti il territorio rientra in quello dove insiste la denominazione del Prosecco con il suo metodo Martinotti. L’azienda nasce negli anni ’80 con Bruno Biasin insieme alla moglie Giuditta, pianta le prime vigne. E continuando con la seconda generazione, Ugo, Sisto e Alessia, e l’enologo Walter Webber, ed oggi la terza generazione, con Matteo, Marco e Marcella Biasin, ciascuno con il suo “sapere” Matteo con i suoi studi agronomici, Marco con nuovi metodi di affinamento, e Marcella con il rilancio dell’immagine aziendale attraverso il marketing, la rete commerciale e l’accoglienza al pubblico.

LA DEGUSTAZIONE

Le etichette degustate sono state:
Spumante Metodo Classico Brut Millesimato
Chardonnay e Garganega. Color giallo paglierino con riflessi dorati, perlage fine e intenso, al naso delicate sensazioni floreali, di acacia e fiori gialli, note fruttate di nespole, pompelmo e ananas, al palato sorso fine con bella tensione acida. Piacevole il supporto della carbonica che accompagna un finale fresco di mandorla amara.

Spumante Metodo Classico Brut Cuvée Millesimato 2012
Il colore è divenuto dorato, le note floreali e fruttate virano sulla dolcezza e secchezza, mantenendo l’eleganza, al palato sorso fine di grande eleganza, la spalla acida sostiene la bevuta in grande equilibrio con le sensazioni olfattive, lungo ed intenso il finale dove emerge la sua sapidità.

Spumante Metodo Classico Extra Brut Millesimato
Garganega in purezza. Colore giallo paglierino, con perlage fine e persistente. Al naso prevale bouquet floreale di fiori freschi e di campo, insieme a sensazioni fruttate agrumate e di frutta fresca, al palato acidità tagliente con note fruttate di mela verde, freschezza avvolgente con sensazioni sapide e finale classico amarognolo della Garganega.

Spumante Metodo Classico Cuvée del Fondatore Millesimato 2013
Chardonnay e Garganega. Colore giallo intenso con riflessi dorati, perlage finissimo, delicato e persistente, al naso complesso dove sensazioni di mandorla si integrano a quelle di mela verde, balsamiche e di lievito, al palato delicato con sorso pieno ed elegante, grande corrispondenza gusto olfattiva con sapidità iodata in equilibrio con gli altri elementi e complesso, finale di grande persistenza.

Spumante Metodo Classico Brut Blanc de Blanc Millesimato
Chardonnay. Colore giallo paglierino, con perlage fine e persistente, al naso intenso e complesso con note fruttate agrumate, albicocca, note floreali di fiori d’acacia e zagara, leggere sensazioni di lievito, e balsamiche, al palato sorso pieno ed avvolgente, con una spuma fine, bella freschezza acida con grande supporto di sapidità, tornano le sensazioni fruttate agrumate, chiusura con finale sapido.

Spumante Metodo Classico Brut Rosé Millesimato
Chardonnay e Garganega, con pinot nero in sboccatura (liqueur de expedition). Colore ramato con tendenza al rosa antico, perlage fine e continuo, al naso fruttato con piccoli frutti di bosco, uvaspina, viola e mandarino, leggere sensazioni balsamiche, e di frutta secca, al palato beva elegante e fresca, le sensazioni fruttate sono quelle di piccoli frutti con lungo finale sapido.

Spumante Metodo Classico Demi-Sec Millesimato
Chardonnay e Garganega. Colore giallo paglierino brillante, con perlage continuo e fine, al naso intenso e complesso, con prevalenza fruttata di agrumi e frutta tropicale candita, accompagnata a sensazioni di panificazione, miele e timo, al palato cremoso, la parte dolce mai invadente, in grande equilibrio alla sua dinamica acidità. La liqueur d’expedition è a base di Passito di Garganega che accentua il sentore di mandola e gli dona un dolce sentore di miele.