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L'azienda

Baglio di Pianetto consiglia il vino da abbinare agli anelletti: “Bevete questo rosso”

25 Maggio 2017
Foto_Renato_De_Bartoli Foto_Renato_De_Bartoli

Il patron della cantina di Santa Cristina Gela mette sul tavolo un suo rosso per gli anelletti tradizionali


(Renato De Bartoli)

Un’azienda che si identifica con Palermo non solo dal punto di vista geografico ma anche culturale ed enogastronomico. 

A Santa Cristina Gela, a soli 25 chilometri dal capoluogo siciliano, si trova la realtà vinicola Baglio di Pianetto. Sono passati 20 anni da quando il conte Paolo Marzotto ha deciso di investire nell’Isola. “La produzione – spiega l’amministratore delegato Renato De Bartoli – è composta di vini sia autoctoni che internazionali vinificati sia in blend che in purezza”. Oltre ai 90 ettari di cui 65 in produzione a Santa Cristina Gela, l’azienda ha investito anche nel comune di Noto con 70 ettari, di cui 40 vitati, per il Nero d’Avola e il Moscato.

Attualmente la vendita all’estero copre il 50 per cento di quella totale con circa 500 mila bottiglie all’anno. “Ci sentiamo in tutto e per tutto un’azienda palermitana – dice De Bartoli – e ci sentiamo vicini a tutto ciò che è riconducibile ai palermitani, dalle tradizioni alla valorizzazione di piatti tipici come gli anelletti. E visto che il vino si consuma principalmente a tavola siamo sensibili all’iniziativa “Anelletti day”. Un suggerimento per questo piatto, però gli anelletti fatti in maniera tradizionale, come quelli della nonna, sicuramente, un rosso avvolgente come il Ramione, dal nome dell’antico proprietario dell’azienda a cui il conte Marzotto ha voluto dedicare il vino, prodotto per metà a Noto con Nero D’Avola e per metà a Santa Cristina Gela con Merlot. Si sposa pienamente con il sapore degli anelletti grazie alla sua eleganza e al suo gusto deciso e strutturato”.

C.L.