Uno nuovo stabilimento per sancire la crescita dell’azienda e raddoppiarne la capacità produttiva. È stato inaugurato ieri, in contrada Capitisseti a Salemi, nel trapanese, il nuovo insediamento produttivo della Alicos srl, impresa che da anni si occupa di conserve. Il coronamento di un sogno per Gaetano Palermo e la moglie Patrizia che hanno fondato l’azienda nel 2005 partendo dalla commercializzazione dell’olio dell’uliveto di famiglia e l’hanno vista crescere negli anni. La svolta è arrivata con l’intuizione di Patrizia di diversificare la produzione verso le conserve, utilizzando proprio il loro olio come base e sviluppando ricette proprie. Da qui ai primi successi sul mercato il passo è stato breve e l’ingresso in azienda dei figli Claudio come direttore commerciale e Luca che con la sua formazione in ingegneria gestionale, contribuisce con un approccio analitico e organizzativo, ha ulteriormente rafforzato l’impresa.
Lo stabilimento, di nuova costruzione, si estende su una superficie di 3.500 metri quadrati ed è stato realizzato con un investimento di 5 milioni di euro, dei quali 3 milioni e 800 mila provenienti da fondi PSR, il Programma di Sviluppo Rurale Sicilia.
Oggi la Alicos produce sessanta diversi prodotti – tra conserve, marmellate, creme dolci, salate, spezie – conta dieci dipendenti e, nel nuovo stabilimento, con una capacità produttiva di 25 mila pezzi al giorno, prevede di raddoppiare il fatturato di un milione e mezzo di euro nei prossimi dodici mesi e creare nuovi posti di lavoro.
Tra le novità annunciate ieri, il lancio del marchio “Foogolà”, destinato alla grande distribuzione organizzata. Questo brand si distingue per un design moderno mantenendo la qualità Alicos e permetterà di ampliare la presenza sul mercato raggiungendo un pubblico più vasto. Inoltre l’azienda prevede di potenziare il reparto Ricerca & Sviluppo per creare prodotti in linea con le tendenze di mercato e le richieste dei consumatori, con particolare attenzione nei confronti dei prodotti “senza” (glutine, lattosio, zuccheri aggiunti).
Il nuovo stabilimento è stato realizzato con un occhio alla sostenibilità, con pannelli fotovoltaici, sistemi di recupero dell’acqua e imballaggi ecosostenibili e verrà implementata una linea di produzione sostenibile per risparmiare l’emissione di CO2 utilizzando l’energia elettrica autoprodotta con i pannelli fotovoltaici.
All’inaugurazione di contrada Capitisseti erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Salemi Vito Scalisi, il deputato regionale Giuseppe Bica, l’assessore regionale alle attività produttive Edy Tamajo che ha colto l’occasione per delineare la visione e le strategie della Regione Siciliana per il sostegno all’imprenditoria. Nel suo intervento, Tamajo ha enfatizzato il ruolo importante dell’istruzione e della formazione, riconoscendo nei giovani il motore dell’innovazione e della crescita futura. L’annuncio di un finanziamento di 2 miliardi di euro per il “regolamento step” rappresenta un impegno concreto verso la modernizzazione e il potenziamento del tessuto imprenditoriale.
L’intervento alla cerimonia di inaugurazione di Oscar Farinetti, noto imprenditore e fondatore di Eataly, ha aggiunto una prospettiva nazionale e internazionale all’evento. Farinetti ha sottolineato i vantaggi competitivi intrinseci della Sicilia, come la posizione geografica strategica nel Mediterraneo e il ricco patrimonio storico-culturale, presentandoli come asset unici su cui costruire strategie di business distintive. La sua esortazione “Investite, il mondo vi sta aspettando”, incarna una prospettiva che combina radicamento locale e ambizioni globali, suggerendo che le peculiarità regionali possono essere la chiave per il successo sui mercati internazionali. Presente all’evento anche il giornalista, naturalista e gastronomo Guido Stecchi, presidente dell’accademia 5T. “La Sicilia è la regione leader nel settore delle conserve e della produzione dell’olio d’oliva. Alicos è stata un’azienda pioniera, arrivando a produrre prodotti di altissima qualità”.