Alla famiglia Sànchez Romate Hnos, a quanto pare, non basta essere i produttori di uno straordinario brandy come Cardenal Mendoza. Infatti, in queste ultime settimane, prima in Spagna e adesso in Italia (partendo da Milano), hanno svelato la scelta che risale a un po’ di anni fa – visto che il loro distillato viene invecchiato minimo 15 anni – quando decisero di produrre un’edizione speciale del loro distillato, per fare conoscere i 12 elementi che caratterizzano questo capolavoro. Per il lancio in Italia, Rinaldi1957, fondata da Giuseppe Tamburi, importatore e distributore dei prodotti dell’azienda spagnola, ha ideato un evento chiamato “In Arte Veritas”, scegliendo anche una location prestigiosa come il Museo Bagatti Valsecchi di Milano, per presentare la capsule collection Cardenal Mendoza Elements Edition. Con Valentina Ursic, direttore marketing di Rinaldi1957 ad illustrare quello che è destinato a diventare il fiore all’occhiello della cantina Sànchez Romate, riferimento internazionale nel mondo dei brandy più esclusivi, fondata nel 1887. Ha detto la Ursic, mentre gli ospiti erano in estasi degustando la nuova opera d’arte, “Cardenal Mendoza Elements Edition” nasce da un’idea originale e inclusiva, “ovvero un confronto a Jerez tra importatori, distributori, bartender e consumatori di tutto il mondo. Persone di diversi paesi, con un’opinione condivisa: come il lento passare del tempo influenzi l’evoluzione e l’integrazione degli elementi in questo brandy. Non più quindi l’azienda, ma i Cardenal Mendoza lover che interagiscono e individuano i 12 elementi (mogano, rovere, uvetta, prugna, noce, nocciola, cacao, caramello, miele, vaniglia, cannella, tabacco) che caratterizzano di più questo straordinario brandy”.
Questi componenti identificati dagli stakeholder, sono stati poi interpretati dall’artista spagnola Carmen Garcia Huerta, nota per il suo stile elegante, colorato e barocco che ha trasfuso la sua passione per la natura in un design esuberante dando al packaging un’atmosfera vibrante e giunglesca. Mentre Paolo Vercellis ha raccontato la storia di Elements Edition che si presenta con un colore scuro, brillante e luminoso che cattura immediatamente l’attenzione. Al naso sprigiona un elegante profumo di frutta secca mirabilmente amalgamata ai ricordi di rovere, offrendo una complessità olfattiva che promette un’esperienza ricca e avvolgente. Al palato si rivela con un gusto profondo e morbidissimo, retrogusto persistente e molto equilibrato. E’ seguita la degustazione di cocktail come Manzana (30 ml Cardenal Mendoza Gran Solera, 90 ml succo di mela gasato, ml succo di limone, ghiaccio; servito in highball su ghiaccio con guarnizione fettina di mela golden fresca), Jerez (45 ml cardenal Mendoza, 10 ml sherry oloroso, 10 ml succo di lime, 22.5 ml succo d’arancia fresco, 25 ml zucchero liquido; shake and strain su ghiaccio in un tumbler basso; decorare con fettina d’arancia fresca; 12 (50 ml Cardenal Mendoza Brandy 12 Elements, 10 ml Cardenal Mendoza Angelus, 7,5 ml sciroppo di scorza d’arancia e cannella, 1 dash Angostura bitter, dash Chocolate bitter, dash Orange Bitter; servito in tumbler basso su ghiaccio con quadratino di cioccolato alla scorza d’arancia o ai frutti rossi).
Tutto questo è avvenuto in un ambiente davvero incantevole come il Museo Bagatti Valsecchi, dove l’arte si assapora a 360° e il direttore del museo, Antonio D’Amico a fare da guida nei fascinosi ambienti del palazzo milanese ubicato nel cuore del famoso quadrilatero della moda. E’ il caso di ricordare che la famiglia Sánchez Romate Hnos, con questo brand prodotto a Jerez de la Frontera, dove le brezze dell’Atlantico s’incontrano con il calore del Mediterraneo, volle onorare il Cardinal Pedro Gonzáles de Mendoza, che con la sua visione e supporto rese possibile il viaggio di Cristoforo Colombo verso il Nuovo Mondo. E, poi, i brandy Romate, ottenute esclusivamente da uve airen (vitigno coltivato ad alberello) di proprietà, rappresenta una moderna rivisitazione del classico brandy che si avvalse dell’esperienza degli alchimisti arabi impegnati, nel 1300, a cercare rimedi utili per curare problemi di caratteri respiratori che colpivano le popolazioni spagnole. Invece, grazie ai Sánchez Romate Hnos, si è arrivati ad un prodotto – in tutte le sue varie declinazioni – che assicura una gran bella esperienza gustativa.