Grande folla di appassionati ieri a Seregno in provincia di Vicenza per la giornata di inaugurazione di Villa Favorita (nella foto), l’evento, giunto alla undicesima edizione, promosso dall’associazione VinNatur e voluta dal suo presidente Angiolino Maule dedicato alla produzione di vini naturali.
Centoquaranta le aziende partecipanti provenienti da tutto il mondo.
Ecco alcuni dei nostri assaggi:
Champagne Brut Nature Blanc de Blancs Le Champ du Clos
Champagne Brut Nature Blanc de Blancs “Le Champ du Clos”
Da uve Pinot blanc, una bollicina diversa. La sensazione all’assaggio è proprio quella della morbidezza e della leggerezza, sue peculiarità.
Domaine Pierre Frick – Riesling, annata 2012
Il suo profumo netto e deciso si rimpone al palato risultando piacevole e fresco. Una bella scoperta per un vino senza solfiti che non ha nulla da invidiare ai riesling prodotti con metodo convezionale.
Domaine du Moulin – Cour-Cheverny “Les Acacias”- annata 2012
Da un vitigno autoctono della Loira un vino dal carattere deciso. Piacevole e persistente, al palato piace per mineralità, freschezza e persistenza che ben bilanciate gli conferiscono una facile beva.
Castello di Stefanago – Metodo Classico ancestrale – Pinot nero in purezza
Una scoperta molto interessante questo metodo classico prodotto con il procedimento definito ancestrale, ovvero con la vendemmia di uve mature (e anche surmature) e con una fermentazione che si interrompe con i primi freddi. Il risultato è un prodotto in cui viene espresso il frutto in tutta la sua integrità.
Castello di Stefanago – Metodo Classico ancestrale – Müller Thurgau
Prodotto con lo stesso procedimento del primo, anche in questo caso il risultato è stupefacente. Malgrado l’aromaticità, caratteristica propria del vitigno, sia all’olfatto che al palato il suo gusto è fresco, mai dolce e ben equilibrato. Interessante e inaspettato.
Maria Antonietta Pioppo