di Marco Sciarrini
Quando si parla del mondo del Prosecco e si mette in evidenza il rapporto che esiste con il nostro export di vino, è come paragonare di salire su due treni, quello dell’alta velocità per il Prosecco, e quello di un treno regionale per gli altri.
Di sicuro una parte del merito di questo successo è grazie anche a una delle denominazioni più prestigiose come quella di Conegliano Valdobbiadene Docg e dai vigneti situati su queste meravigliose ed impervie colline, non a caso patrimonio Unesco. L’occasione di parlare di questo territorio ci è data dalla Cantina La Farra collocata tra le colline di Farra di Soligo, nel cuore del Conegliano Valdobbiadene Docg, dove il Prosecco diventa Superiore. La famiglia Nardi ha costituito nel 1997 l’azienda agricola La Farra, che attualmente è condotta dai fratelli Adamaria, Innocente e Guido con la volontà di effettuare un processo di miglioramento e rinnovo aziendale improntato alla produzione di uva di elevata qualità, proseguendo le linee dettate dal fondatore Giandomenico, in nome di una filosofia improntata alla valorizzazione e al rispetto delle tradizioni, del territorio e del mantenimento straordinarie proprietà organolettiche dell’uva Glera.
La Farra dalla sua nascita acquisisce gradualmente nuovi terreni, passando da una superficie vitata iniziale di 7 ettari a 22 ettari attuali situati lungo la strada del Prosecco tra Farra di Soligo, Follina, Pieve di Soligo e San Pietro di Feletto, in un contesto paesaggistico unico, fatto di ripide colline coltivate a vigneto, chiesette e borghi storici, ricchi di storia, di bellezza e di tradizioni. Nel dialetto longobardo, infatti, le “Fare” erano i gruppi di famiglie o di individui discendenti da un capostipite comune, o anche aggregati in base a vincoli convenzionali, in cui era diviso il popolo. La “Fara” di Soligo era, dunque, il gruppo parentale familiare che si era insediato in prossimità del fiume Soligo.
In questo scenario di storia e paesaggi abbiamo partecipato ad una degustazione dei vini della Cantina La Farra con i suoi vini di punta rappresentativi del territorio.
Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Millesimato Brut
100% Glera. Fermentazione per 15 giorni circa, a temperatura controllata dopo il travaso conservato in appositi serbatoi di acciaio termo-condizionati. La presa di spuma avviene in autoclave per circa 25-30 giorni ad una temperatura di 16-18° C, mentre l’affinamento, sempre in autoclave, varia da 3 a 4 mesi. Colore giallo paglierino con bollicine finissime, al naso le note fruttate fresche di mela e pesca, al palato bella tensione tra sapidità e acidità e con finale sulle note olfattive.
Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Rive di Farra di Soligo Extra Brut Millesimato 2019
100% Glera. Pressatura soffice ad una temperatura di 16°C., fermentazione per 15 giorni circa, ad una temperatura controllata di 18°C, dopo il travaso il vino viene conservato in appositi serbatoi di acciaio termo condizionati a basse temperature per l’affinamento. Spumantizzazione avviene con il metodo Charmat, presa di spuma in autoclave per circa 25-30 giorni ad una temperatura di 16-18°C, mentre l’affinamento, sempre in autoclave, è di almeno 3 mesi con la presenza dei lieviti e di ulteriori 3 mesi dopo la filtrazione. Colore giallo paglierino brillante con fine e persistente perlage, al naso bella complessità fruttata su tutti sentori di mela e note di albicocca, al palato al sorso bella pulizia del cavo orale su note sapide e fresche che conducono ad un finale persistente su note fruttate olfattive.
Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Rive di Farra di Soligo Extra Dry Millesimato 2019
100% Glera. Pressatura soffice ad una temperatura di 16°C.; la fermentazione per 15 giorni circa, ad una temperatura controllata di 18°C; successivamente il vino viene travasato e conservato in appositi serbatoi di acciaio termo condizionati a basse temperature per un affinamento minimo di 3 mesi. La presa di spuma avviene in autoclave per circa 25-30 giorni ad una temperatura di 16-18°C, l’affinamento, sempre in autoclave, è di almeno 3 mesi. Colore giallo paglierino brillante con bollicine finissime e persistenti, al naso belle sensazioni fruttate fresche, con mela e pesca e si percepiscono note floreali di fiori di glicine e d’acacia, al palato fine sapidità che si accompagna alle fresche note olfattive, con un bel richiamo alla beva.
Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Millesimato Extra Dry
100% Glera. Pressatura soffice, fermentazione per 15 giorni circa, ad una temperatura controllata di 18°C; successivamente il vino viene travasato e conservato in appositi serbatoi di acciaio termo condizionati a basse temperature per un affinamento minimo di 3 mesi. Charmat con presa di spuma in autoclave per circa 25-30 giorni ad una temperatura di 16-18°C, mentre l’affinamento, sempre in autoclave, varia da 2 a 3 mesi. Colore giallo paglierino con riflessi brillanti e bollicine fini, al naso il filo conduttore è quello fruttato con frutta fresca come mela, pesca ed anche fiori d’acacia, al palato il sorso pieno armonico e vellutato, ha una buona rotondità ed un finale asciutto.
Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg sui lieviti Brut Nature 2019
100% Glera. Pressatura soffice ad una temperatura di 16°C, fermentazione per 15 giorni circa, ad una temperatura controllata di 18°C, dopo il travaso senza filtratura viene conservato in appositi serbatoi di acciaio termo condizionati per l’affinamento di almeno 6 mesi. Spumantizzazione in bottiglia senza sboccatura. Il vino base, con i propri lieviti selezionati, viene imbottigliato nella primavera successiva alla vendemmia e rifermenta naturalmente in bottiglia. Al termine della fermentazione, il vino si affina con i lieviti presenti in bottiglia per almeno 6/8 mesi. Colore giallo paglierino con perlage fine e una lunga persistenza, al naso fresco e fruttato con sensazioni di crosta di pane, al palato elegante l’ingresso in bocca con una piacevole freschezza sapida ed un finale gradevolmente amarognolo.
Prosecco Treviso Doc Rosè Brut
Glera 87%, Pinot Nero 13%. Per le uve Glera la vinificazione avviene in bianco con pressatura soffice, mentre per il Pinot Nero la vinificazione avviene con diraspa pigiatura e successiva macerazione sulle bucce per 48 ore a temperatura di 10-12°C; Il processo di fermentazione a temperatura controllata di 18°C. Successivamente avviene il travaso ed i vini conservati separatamente in appositi serbatoi di acciaio termo condizionati a basse temperature, per circa tre mesi, si affinano sulla feccia nobile. Nella fase di spumantizzazione si procede alla realizzazione delle cuvée tra i vini Glera e Pinot Nero. Presa di spuma, attraverso rifermentazione naturale in autoclave, ha una durata di circa 20-25 giorni, mentre la sosta sui lieviti prosegue per almeno due mesi. L’affinamento in autoclave, prima, ed in bottiglia, poi, è di altri 2 mesi. Colore rosa brillante con bolle fini e persistenti, al naso fruttato fresco, con delicati sentori di mela e mora, e con lievi note di fragoline di bosco e lamponi, al palato piacevolmente sapido con le note olfattive che si esaltano in un lungo e gradevole finale.