Il Roma Whisky Festival, ha organizzato una giornata dedicata esclusivamente ai whisky torbati, dai grandi classici di Islay alle distillerie meno conosciute, alle bottiglie vintage e rare da assaggiare, e con centinaia di etichette in degustazione.
L'evento, dal titolo “A tutta torba”, giunto alla terza edizione, si è tenuto al Chorus Cafè di via della Conciliazione con vista Vaticano anticipa l'ottava edizione del festival del settore italiano che si terrà, sempre a Roma, il 2 e 3 marzo 2019. Partner di questa edizione è Bowmore Single Malt Whisky ubicata in una delle leggendarie isole della zona, l’incredibile Islay con cantine poste sotto il livello del mare con la conseguente influenza marina sulle botti, che ha allestito un cocktail bar tutto al femminile della ”Bowmore Room Experience” con i drink delle barladies romane, Solomya Grystychyn del Chorus Cafè, Giulia Castellucci di Co.So., Michela Scalzo di Freni e Frizioni e Roberta Martino del Palazzaccio. La Bowmore Single Malt Whisky ha anche somministrato whisky invecchiati di 12, 15 e 19 annoi in botti di quercia francese ex-Chateau Lagrange, e 25 anni. Nella grande esposizione presenti anche whisky non scozzesi, come quelli Indiani, Giapponesi, e di molte altre parti del mondo.
Tra le bottiglie rare di whisky tra cui spiccano: un Ardbeg 1974 Spirit of Scotland 500 Years of Scotch Whisky, Limited Edition; un Bowmore 1980 21YO Dun Bheagan Collection; un Talisker 25yo imbottigliato nel 2007 e uno Springbank 15yo Sherrywood Tim Nichools & Markku Sauvala selection. Bowmore sarà inoltre presente con una release 19yo invecchiata in botti di quercia francese ex-Chateau Lagrange, oltre alle release Small batch, 12yo, 15yo, 25yo e 19yo.
Marco Sciarrini