L’Etna di scena dalla parte opposta dell’Isola. La degustazione dei vini del Vulcano a cura di Cronache di Gusto, che si è tenuta al Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo nello spazio dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Siciliana, ha registrato un ottimo successo.
I partecipanti hanno apprezzato molto la qualità e l’originalità dei vini e si è discusso a lungo con curiosità ed interesse. Il tasting è stato condotto da Federico Latteri, esperto di Cronache di Gusto che ha illustrato le caratteristiche del territorio e le sue numerose particolarità. Sono intervenuti anche i titolari dell’azienda Eudes, Giovanni Messina e la moglie Laura, due giovani pieni di entusiasmo e di amore per la loro terra. Importante la testimonianza diretta sull’attività di viticoltori e sul mondo dei vini dell’Etna. Per dare una panoramica più ampia possibile sono stati proposti vini di diverse tipologie: due bianchi, un rosato e tre rossi.
Di seguito l’elenco dei vini degustati con alcune note descrittive:
Doc Etna bianco Bianco di Monte 2015 – Eudes
E’ fatto con uve Carricante più un 20% di Catarratto, tutte provenienti da vigneti situati nel versante sud est dell’Etna, sul Monte Gorna ad un’altitudine compresa tra 710 e 770 metri sul livello del mare. Viene affinato in acciaio. Ha un naso fine e pulito con profumi di mela, erbette aromatiche ed un’evidente nota minerale. Al palato è fresco, dinamico, sapido e lungo. Un vino territoriale che evolverà ancora nel tempo.
Doc Etna bianco De Aetna 2015 – Terra Costantino
Da uve Carricante per l’80 % più un 15 % di Catarratto e un 5 % di Minnella frutto delle vigne di contrada Blandano, nel territorio di Viagrande, nella parte sud orientale dell’area etnea. Affina in acciaio. Presenta profumi di pera matura, erbe aromatiche, mandorla e note floreali. In bocca è completo con buona freschezza, struttura, ottima corrispondenza gusto-olfattiva e una nota sapida. Consistenza ben articolata.
Doc Etna rosato Vigorosa 2016 – Fattorie Romeo del Castello
Da uve Nerello Mascalese più un piccolo saldo di Nerello Cappuccio provenienti dal vigneto storico dell’azienda denominato La Fruttiera. Ci troviamo nel versante settentrionale dell’Etna, in contrada Allegracore nel territorio di Randazzo. E’ ottenuto con una macerazione breve di circa 10-12 ore. Il colore è un bel rosato leggermente scarico con riflessi aranciati. Profumi fragranti di piccoli frutti e ricordi floreali precedono un sorso fresco, sapido, progressivo e molto piacevole. L’Etna in versione gastronomica e versatile.
Doc Etna rosso Piano dei Daini 2015 – Tenute Bosco
Le uve, Nerello Mascalese più un 10 % di Nerello Cappuccio, sono raccolte nei vigneti di contrada Piano dei Daini a Solicchiata, frazione di Castiglione di Sicilia. Matura in tonneau di rovere francese per almeno 10 mesi. Ha un naso pulito ed elegante con frutta rossa e una componente minerale lavica fortemente caratterizzante. In bocca è fresco, armonico e dotato di ottima persistenza. Di qualità i tannini, presenti e vellutati. Finezza etnea.
Doc Etna rosso Arcuria 2014 – Calcagno
Da uve Nerello Mascalese con un piccolo saldo di Nerello Cappuccio, ottenute da un vigneto con piante di età compresa tra 70 e 90 anni situato in contrada Arcuria a Passopisciaro, sul versante nord del Vulcano. Matura per circa 12 mesi in barrique. E’ intenso all’olfatto con frutta rossa, sentori di spezie e una nota terrosa. In bocca è incisivo e completo con un ottimo equilibrio, tannini robusti e ben smussati e notevole lunghezza. La forza del territorio.
Doc Etna rosso Nuddu OCR 2012 – Cantine di Nessuno
E’ fatto con uve Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio. I vigneti ad alberello di età compresa tra 30 e 100 anni si trovano sul Monte Ilice, nel territorio di Trecastagni. Siamo sul versante sud est dell’Etna ad un’altitudine che va da 750 a 900 metri sul livello del mare. Presenta un naso complesso ed elegante con piccoli frutti, spezie dolci, pepe e sentori di macchia mediterranea. Al palato si caratterizza per completezza e per la qualità della componente tannica. Ottimo.
C.d.G.