Bisogna dare atto a Guido Coffa e alla moglie Federica Tesoriero di avere una grande passione non solo per le cose belle, ma anche per le cose buone. Oltre a una indomabile voglia di organizzare eventi, incontri, appuntamenti in quel luogo splendido e unico che è Monaci delle Terre Nere, un agrirelais come pochi, nella campagna di Zafferana Etnea, a pochi chilometri da Catania. Ed è facile immaginare come l’unione delle loro passioni faccia scattare immaginazioni che poi diventano realtà. Una di queste è la serata dedicata a Larmandier Bernier, una maison di champagne che mette molto facilmente d’accordo i winelover. Le bottiglie di questa azienda offrono una beva mai scontata, piacevole, profonda, appagante. Abbiamo partecipato a una masterclass in cui erano presenti Pierre Larmandier e la moglie Sophie, proprietari della maison insieme a Luca Santini, direttore commerciale di Teatro del Vino, la società che importa questo champagne in Italia.
L’azienda si trova a Vertus nella Coté des Blancs. Produce in biodinamico e vanta 17 ettari di Chardonnay e due di Pinot Noir per un totale di 120 mila bottiglie. E il fiore all’occhiello della maison sono alcuni vigneti nella zona di maggior pregio della denominazione come Avize e Cramant, nonché Vertus che pur essendo un premier cru sta offrendo risultati non inferiori a quelli dei più prestigiosi grand cru. Lo stile della maison si caratterizza per la forte personalità della base spumante. Si sente tanto il carattere del vino che costituisce la base spumante a prescindere dal risultato della doppia fermentazione. Tutto questo ha ormai reso Larmandier una maison icona per tutti gli appassionati di champagne. La serata si è conclusa con cena molto ben eseguita e apprezzata dallo chef di Locanda Nerello Salvo Sardo.