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La degustazione

La mozzarella rivisitata dagli chef stellati. Quegli abbinamenti intriganti di Matias Perdomo

17 Aprile 2015
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(Matias Perdomo)

Un viaggio intorno al mondo, da Paestum al Giappone passando per il Perù e ritorno, è la suggestione underground proposta da Matias Perdomo a Le Strade della Mozzarella 2015.

Lontana anni luce dagli abbinamenti più classici, la mozzarella di bufala campana Dop per lo chef uruguayano trapiantato a Milano diventa un nigiri da aperitivo da accompagnare ad un’intrigante bevanda dove il siero di latte si combina al succo di papaya verde, un ingrediente molto usato in Uruguay. Mezcal, tabasco, pepe, coriandolo, sale affumicato e succo di lime completano un originale cocktail di benvenuto, come imposto nei locali di tendenza, anche a tutto pasto.


(Nigiri di risio e mozzarella)

La predisposizione per il rischio e la lusinga di un artificio in chiave ludica, presenti in molti piatti di Perdomo, già chef al Pont de Ferr, è tangibile nella “muffarella”, una mozzarella stagionata, dalla crosta profumata e dall’interno cremoso, quasi fosse un taleggio di bufala con accanto un’originale mozzarella, fiori eduli ed un crostone di pane. L’esperimento della stagionatura, presentato anche nella versione con cenere e nelle foglie di castagno e grappa, ha incuriosito la platea di giornalisti presenti e sembra segnerà l’inizio di una nuova tendenza. 


(La “Muffarella di Perdomo)

Daniela Corso