di Michele Pizzillo
Per il 9 maggio, giornata scelta per festeggiare la mamma, non si fa più in tempo perché la preparazione richiede almeno una settimana di lavoro.
Volendo, però, si potrebbe postecipare la consegna del regalo magari presentandosi con una bella foto di quello che si è scelto, purtroppo con ritardo. Ritardo giustificato per chi è venuto a conoscenza della disponibilità di questo servizio solo adesso, come è capitato a noi, perché abbiamo trascurato di consultare le nostre e-mail. Quando l’abbiamo fatto, non eravamo più nei tempi tecnici per avere la disponibilità del regalo proprio il giorno della Festa della Mamma. E, arriviamo al dunque. Una delle più importanti e dinamiche aziende franciacortine, La Montina di Monticelli Brusati, per la Festa della Mamma ma, abbiamo appreso, che questo servizio lo fa per tutte le occasioni liete, propone la personalizzazione delle bottiglie, facendo incidere direttamente sul vetro la frase che si vuole dedicare al destinatario del regalo. Quindi, dicono a La Montina, scegli il tuo Franciacorta preferito, disponibile nelle tipologie brut, rosé demi sec e satèn, comunicaci la frase scelta e noi la faremo incidere direttamente sul vetro della bottiglia – il brut docg proposto anche nel magnum da 1,5 l., nel Jèroboam da 3 litri e nel Mathusalem da 6 litri – dal nostro artigiano esperto in questo tipo di lavoro portato a compimento con il laser.
Perché abbiamo scritto di questa idea anche se siamo fuori tempo massimo? Per due motivi. Chissà che non si voglia ricorrere ad una consegna posticipata del regalo visto la sua originalità e, poi, per prendere nota nel caso si voglia ricorrere a questo originale servizio in occasione di eventi lieti che potrebbero invogliare a stappare la bottiglia contenente le bollicine preferite con la dedica incisa che potrebbe essere conservata per ricordare una di quelle belle giornate nostra vita. E, poi, questo servizio offerto da La Montina non è frequente perciò, lo segnaliamo perché ci sembra un’idea originale per quando si vorrebbe fare u regalo un po’ diverso dal solito. Noi, intanto, abbiamo pensato di fare una “ripassatina” dei Franciacorta docg che La Montina ha proposto per la Festa della Mamma 2021. Parlando anche di un Franciacorta molto particolare, con la vendemmia ancora in affinamento che sarà disponibile l’anno prossimo e, probabilmente, proprio per la Festa della Mamma.
Fanciacorta Docg Satèn
Le uve di solo Chardonnay di questo Franciacorta provengono dai nostri migliori vigneti di proprietà de La Montina, posizionati verso il Lago d’Iseo e, quindi, traggono vantaggio dal suo microclima. La pigiatura è fatta in modo soffice e la fermentazione in barriques conferisce al vino eleganza, finezza e una bella nota di vaniglia. Il colore paglierino, con tonalità che variano secondo l’annata. Mentre al naso si avvertono subito i sentori di frutta tropicale, di acacia e di tiglio. In bocca la piacevole sensazione di setosità la fa da padrona.
Franciacorta Docg Rosè Demi Sec
Vino dalla spiccata morbidezza, nato quasi per caso a La Montina e che, poi, si è imposto come uno dei prodotti di punta. È ottenuto da uve di Pinot Nero (generalmente intorno al 60%) fatte sostare sulle bucce per esaltarne il colore e il profumo. Ma, anche il sapore che è quello tipico dei piccoli frutti rossi di bosco, completato dalla freschezza e dalla finezza che arriva dalle uve Chardonnay che lo completano questa bella bollicina.
Franciacorta Docg Brut
Eleganza e versatilità caratterizzano questo Franciacorta ottenuto da uve Chardonnay (85%) e Pinot nero (15%), che sono sottoposte a due diverse pigiature: la prima, soffice mediante il Torchio verticale Marmonier, e la seconda con le classiche presse a polmone. Due annate diverse, poi, contribuiscono a mantenerne l’omogeneità qualitativa nel tempo. Alla degustazione evidenzia un colore giallo paglierino con un perlage ricercato e molto compatto. Al naso si avverte una combinazione di sentori che vanno dagli agrumi come cedro e mandarino, a quelli di mela, pesca e melone bianco oltre a note di erbe aromatiche. Al sorso, di delicata freschezza, ritornano i sentori del bouquet , su uno sfondo di pasticceria secca e nocciole tostate.
Franciacorta extra brut Docg Quor 2910
E, questo, è il Franciacorta che potremo degustare solo l’anno prossimo, magari in occasione della Festa della Mamma perché Quor è cuore e, quindi, nome emblematico, evocativo e immediato che, in questo caso, nasce da un errore ortografico di Fiore, padre di fratelli Bozza, fondatori de La Montina, rivelato in una lettera scritta alla moglie Gina “Ho tanta voglia di abbracciarti. Te e i nostri amati figli, siete sempre nel mio quor”. Da qui nasce la voglia di creare un prodotto che racchiuda in sé la stessa emozione degli innamorati, dei vignaioli convinti, degli amanti della vita e della famiglia, per un vino che anche per la seconda annata – quella conservata in cantina -, trascorre 2.910 giorni sui lieviti. Il primo Quor (abbiamo stappato la bottiglia che pensavamo di conservare ancora per qualche anno) è stato un Franciacorta extra brut di struttura e complessità avvolgente ottenuto da 65% di uve Chardonnay e 35% di Pinot nero, che alla degustazione evidenziava un colore giallo luminoso, perlage elegante, profumi che spaziano dal pane agli agrumi ai fiori bianchi. Sapido e fresco, sorso gustoso e di raffinata persistenza. Un’idea regalo perfetta per chi cerca pensieri autentici da donare a chi gli sta a Quor. Ma, lo potrà fare l’anno prossimo, magari con una bella frase incisa sulla bottiglia.
La Montina
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