di Michele Pizzillo
“Agitazione” (in senso positivo, però) in Franciacorta.
Si cerca di dimenticare il Covid-19, grazie anche all’arrivo di turisti e le cantine già organizzate per accoglierli con la consueta cortesia e, ovviamente, con qualche bella degustazione. Magari proponendo possibilmente vecchie riserva come ha fatto recentemente Michele Bozza dell’azienda vinicola La Montina, di Monticelli Brusati, che ha dato fondo ad un piccolo tesoro di famiglia per esaltare la grandezza della Franciacorta. E’ stata una degustazione senz’altro irripetibile perché da una sorta di cassaforte i Bozza hanno tirato fuori 6 bottiglie di Vintage 2006, 9 di Millesimato brut 2007, 12 Riserva Baiana 2008, altrettanto di Satèn 2009 e 6 Satèn 2011, per la delizia di chi ha avuto la fortuna di partecipare ad assaporare un pezzo di storia della Franciacorta. D’altronde La Montina è fra le aziende protagoniste della positiva agitazione della Franciacorta, visto che sta organizzando delle vere e proprie esperienze enogastronomiche, con un’offerta ancora più ricca del solito per tutta l’estate 2020, organizzate in collaborazione con Villa Baiana, il ristorante attiguo alla cantina, ospitato nella suggestiva cornice della villa seicentesca, cuore storico della tenuta.
(Villa Baiana)
D’altronde la famiglia Bozza (con i fratelli Gian Carlo, Alberto e Vittorio che nel 1987 hanno fondato La Montina) e creato il ristorante Villa Baiana, è da sempre impegnata a valorizzare il territorio franciacortino, accogliendo turisti e wine lover in cantina e nei grandi saloni della villa, immersi nel verde delle le colline di Monticelli Brusati, per condividere con loro i segreti della produzione dei vini Franciacorta. Tant’è che nel corso degli anni le proposte dedicate agli ospiti si sono arricchite di esperienze sempre più complete, oggi più che mai attente alle produzioni di altre eccellenze locali come, ad esempio, partecipare a degustazioni di vini abbinati a salumi e formaggi lombardi: il prossimo appuntamento è in calendario domenica 19 luglio alle 10.
La ripartenza post Covid ha significato per La Montina e Villa Baiana (come, ovviamente, per moltissime altre attività) ripensare all’organizzazione aziendale, per adattare l’offerta alle nuove esigenze degli ospiti. Così le splendide sale, i cortili e i giardini di Villa Baiana, che solitamente ospitano ricevimenti e matrimoni, sono stati adattati per accogliere in completa sicurezza amici e clienti durante aperitivi, pranzi, cene e brunch. Cindarella è il nome del nuovo format proposto dalla Villa, che sino ai primi giorni di settembre sarà aperta dal giovedì alla domenica. – dice Michele Bozza -. Allo stesso modo i tour di visita della cantina, una volta più numerosi, adesso stanno diventando una sorta di intima condivisione tra pubblico e produttore”. C’è di più, per questa estate, come l’aggiunta di ulteriori turni di visita a quelli consueti – che già erano disponibili tutti i giorni della settimana – per consentire al pubblico di visitare la cantina anche la sera. Il venerdì e il sabato alle 18.30, infatti, è possibile organizzare un tour della cantina, con successiva degustazione presso Villa Baiana. Qui gli ospiti potranno provare l’abbinamento di due Franciacorta con un piatto “stuzzico” dalla cucina, al costo di 18 euro a persona e decidere successivamente se proseguire la serata cenando in villa. Il progetto “Cinderella” di Villa Baiana prevede brunch, pranzi, aperitivi e cene in Franciacorta giovedì e venerdì dalle 18 a mezzanotte; il sabato dalle 9,30 alle 14 e dalle 18 a mezzanotte; la domenica dalle 9,30 alle 14. Visite guidate e degustazioni nella cantina La Montina, gli orari sono dalle 10,30 alle 15,30 da lunedì a venerdì e alle 18,30 venerdì e sabato nonché la domenica mattina dalla 10 alle 11. Ed è sicuramente un’esperienza gastronomica da fare, anche perché Villa Baiana ospita il primo museo di arte contemporanea della zona, intitolato all’artista milanese Remo Bianco mentre nella bella enoteca annessa alla cantina è possibile approvvigionarsi di Franciacorta come:
Franciacorta extra brut docg Quor 2910
Quor è cuore e, quindi, nome è emblematico, evocativo e contemporaneamente immediato perché nasce da un errore ortografico di Fiore, padre di fratelli Bozza, rivelato in una lettera scritta alla moglie Gina “Ho tanta voglia di abbracciarti. Te e i nostri amati figli, siete sempre nel mio quor”. Da qui nasce la voglia di creare un prodotto che racchiuda in sé la stessa emozione degli innamorati, dei vignaioli convinti, degli amanti della vita e della famiglia, per un vino che ha trascorso 2910 giorni sui lieviti. Si tratta di un Franciacorta extra brut di struttura e complessità avvolgente ottenuto da 65% di uve Chardonnay e 35% di Pinot nero, che alla degustazione evidenzia un colore giallo luminoso, perlage elegante, profumi che spaziano dal pane agli agrumi ai fiori bianchi. Sapido e fresco, sorso gustoso e di raffinata persistenza.
Un’idea regalo perfetta per chi cerca pensieri autentici da donare a chi gli sta a Quor.
Franciacorta pas dosé Baiana riserva docg 2011
Chardonnay e Pinot nero, rispettivamente 55 e 45%, per questo elegante pas dosé di grande personalità. Di colore giallo paglierino con riflessi dorati, è caratterizzato da un bouquet che vira dalla mela al pompelmo sino ai fiori bianchi. Di beva fresca, buona sapidità e una gradevole complessità che richiama i sentori del bouquet. Fermenta in acciaio e in legno, con 84 mesi di permanenza sui lieviti.
Franciacorta extra brut docg
Sempre uvaggio di Chardonnay e Pinot nero però con percentuali di 75 e 25, per questa bollicina di colore giallo paglierino e perlage persistente e un bouquet con prevalenza di note agrumate con nuance di zagara e fiori bianchi nonché sentori di crosta di pane. Al palato è cremoso, accompagnato da freschezza e sapidità che lo rendono ancora più gradevole.