di Marco Sciarrini
A volte quando si parla dell’enologia italiana e dei suoi vini viene spesso dimenticata una regione che per bellezza paesaggistica e prodotti agroalimentari non è seconda a nessuno, ed in questo caso la ribalta la conquista il suo vino. Stiamo parlando del Molise e del suo vino principe la Tintilia.
Occasione per parlarne un press lunch dedicato dall’azienda Claudio Cipressi. Luogo scelto il famoso Ristorante Alfredo alla Scrofa proprio nel cuore di Roma nell’omonima via della Scrofa. Situata in quel di San Felice Del Molise, in provincia di Campobasso, l’azienda agricola Claudio Cipressi produce vini autoctoni, come il Tintilia del Molise, liquori, grappe e pregiato olio Extravergine di oliva. Per quanto riguarda le origini del vitigno, per il suo nome, la Tintilla, era stato battezzato come spagnolo, ma con il vino tinto non aveva nulla a che vedere visto che il suo colore scarico non ammette parentele. Questa tesi è ancor di più avvalorata dall’università di Campobasso e da quella di Bari i cui studi lo escludono. Allora come accade spesso si ricorre ai detti dialettali, infatti in dialetto molisano significa vispo, vivace, come il carattere del vino.
(I vigneti Cipressi)
La regione vanta una morfologia territoriale unica, in un contesto storico millenario immerso nelle tradizioni e nella cultura del fare. Cipressi alla fine degli anni 80, proveniente da un mondo lavorativo diverso si “tuffò” nel mondo vitivinicolo per mettere i terreni ereditati dai nonni a reddito. Non essendo del settore chiese consiglio a chi se ne intendeva più di lui e trovò sulla sua strada Michele Tanno agronomo di Campobasso. La passione, l’entusiasmo e l’amore per la sua terra, contraddistingue Claudio Cipressi, che alleva, a quasi 600 metri d’altezza, circa quindici ettari vitati di varietà autoctone: 12 ettari di Tintilia del Molise, 1,5 ettari di Montepulciano, circa 1 ettaro a Falanghina e 0,5 ettari di Trebbiano. 50 mila circa sono bottiglie prodotte.
(La bottaia)
La scelta del modo di condurre l’Azienda, come dice il patron “è rigorosamente in biologico” un rispetto per l’ambiente che certifica l’Azienda come Bio e, dal 2014, anche la Cantina. Processi di lavorazione tradizionali e non invasivi, adottati in cantina da Claudio con particolare attenzione alle temperature dei mosti e all’utilizzo accurato delle botti, senza interferenza sul frutto e senza alterare i profumi e i sapori dei vitigni d’origine, rispettandone a ogni sorso l’autentica personalità. “I miei vini sono ciò che siamo – dice Claudio Cipressi – parlare di ognuno di essi è raccontare ogni singola emozione con la stessa intensità che vorrei fosse viva in ogni calice, in ogni sorso, in ogni sguardo. Passione nella conoscenza, sensibilità nell’intuito, amore nei valori. Realizzerai sempre ciò che hai nel cuore”. Nel corso del pranzo sono stati degustati i vini:
Blanc De Noir – Pas Dosé Metodo Classico 2017
100% Tintilia. Colore giallo paglierino con spuma lunga e persistente, al naso nocciola fresca, agrumi e frutta tropicale, fiori bianchi di lavanda e pesca, al palato spuma croccante, armonico, freschezza persistente con lunga scia sapida.
Metodo Classico Rosé – Pas Dosé 2017
100% Tintilia. Colore ramato, spuma fine e persistente, al naso sentori di fragoline di bosco, menta selvatica, nocciola tostata e arancia dolce.
Collequinto Tintilia del Molise rosato Dop 2021
100% Tintilia. Colore rosa tenue, al naso intensamente fruttato con sentori di more, fragola, melograno e petali di rose, al palato secco, morbido, sapido, al palato corrispondenza olfattiva con sorso pieno ed avvolgente.
Settevigne Tintilia del Molise Dop 2016
100% Tintilia. Colore rosso tendente al granato dai riflessi brillanti, al naso prevalgono note balsamiche e speziate con cannella e chiodi di garofano, sensazioni dolci fruttate al palato è morbido, rotondo ed avvolgente con finale su note erbacee balsamiche.
Macchiarossa Tintilia del Molise Dop 2017
100% Tintilia. Colore rosso con riflessi tendenti al granato, al naso prevalgono note balsamiche e speziate, al palato è morbido, rotondo ed avvolgente, tannino presente ma con bella freschezza, corrispondenza olfattiva con chiusura balsamica.
Tintilia 66 Tintilia del Molise Dop 2015
100% Tintilia. Colore granato, vivo e brillante, al naso prevalgono note balsamiche e speziate scure di pepe nero, tabacco dolce e cannella, note fruttate dolci di amarene e frutti di bosco, e more al palato è morbido, con grande equilibrio tra acidità e tannino nobile rotondo ed avvolgente.
Dulce Calicis Vino Passito 2011
100% Tintilia. Colore rosso granato con profumi speziati e note dolci fruttate di amarene e frutti rossi. Piacevole e sorprendente freschezza che bilancia il tannino e la parte di zuccheri residua.