(Mario Di Lorenzo e Maria Antonietta Pioppo)
di Manuela Zanni, Camporeale (Pa)
A poche ore dalla decisione che ha ridotto da 12 a 4 (Catarratto, Insolia, Perricone e Syrah) i vitigni ammessi alla Doc Monreale (ne abbiamo parlato in questo articolo) al Camporeale Day si è tenuta una masterclass, organizzata da Cronache di Gusto e condotta da Maria Antonietta Pioppo, giornalista e Master sommelier, volta alla conoscenza di alcune etichette di questi vitigni dell'areale di Camporeale.
Tra i relatori anche Mario di Lorenzo, presidente del Consorzio di tutela Doc Monreale da quasi sei anni che si detto “molto soddisfatto del risultato ottenuto poiché era un obiettivo perseguito da anni per dare maggiore autorevolezza al territorio valorizzando quelle varietà di uve di antica tradizione o che si sono particolarmente adattate bene come nel caso del Syrah”. Una vera e propria svolta, dunque, per una Doc con un nome dal futuro promettente. In degustazione i vini ottenuti da questi vitigni dalle aziende attualmente associate.
Sallier de La Tour, Inzolia 2017
Giallo paglierino. Naso delicato di fiori gialli e frutta a polpa bianca. In bocca è fresco ed equilibrato.
Porta del Vento, Catarratto 2017
Giallo oro con riflessi brillanti. Naso di fiori gialli, mela cotogna e note agrumate. Bocca ricca, intensa e sapida dal finale lungo.
Lisciandrello, Catarratto 2017
Naso pulito con note floreali e fruttate. Bella coerenza gusto/olfattiva che propone in bocca note agrumate e di frutta a polpa bianca. Finale sapido e persistente.
Feudo Disisa, Chara 2017
Naso con intense note agrumate. In bocca è avvolgente ed armonico dal finale fresco, elegante e persistente.
Alessandro di Camporeale, Catarratto Vigna di Mandranova 2017
Naso fresco di fiori e frutta a bacca bianca. Bocca fresca, sapida ed equilibrata.
Case Alte, Syrah di Macellarotto 2016
Naso floreale di viola e di prugna. Bocca intensa e ricca. Finale lungo e persistente.
Sallier de La Tour, La Monaca Syrah 2016
Note vanigliate, ma anche di erbe aromatiche e di frutta a bacca rossa in confettura. Bocca opulenta con tannino elegante e vellutato. Finale imponente. Si fa ricordare.
Kaid, Syrah 2016
Naso fresco e giovane che può ancora dare tanto. Ingresso ricco e armonico nonostante la parte tannica sia importante seppur non invasiva.
Feudo Disisa, Perricone Granmassenti 2016
Naso intenso con note balsamiche e aromatiche. Bocca pulita dal tannino presente ma ben estratto.
Porta del Vento, Perricone 2015
Naso molto intenso di frutta e spezie miste. Bocca intensa dal tannino avvolgente ma non invasivo.