(Giuseppe Colla e Federico Latteri)
Il primo tasting con i vini del Mediterraneo all'edizione 2019 dello Scirocco Wine Fest ha avuto come protagoniste la Spagna, Malta e la Sicilia.
Interessanti le etichette proposte, espressioni di diversi territori con alcuni elementi in comune come le note fruttate mature, dovute al clima caldo e soleggiato e i particolari quadri aromatici, spesso definiti “mediterranei”. La degustazione è stata condotta da Federico Latteri di Cronache di Gusto insieme a Giuseppe Colla, enologo di Cantine Ermes. Sono state tante le domande poste dai numerosi partecipanti, desiderosi di conoscere i vari terroir, le tecniche di vinificazione e i possibili abbinamenti. Il secondo appuntamento si terrà sabato sera con i vini di Francia, Grecia, Turchia e Sicilia.
Di seguito l'elenco dei vini degustati con alcune note
Cava Blanc de Blancs Brut Reserva Anna de Codornìu – Codornìu (Spagna)
E' fatto con uve Chardonnay per il 70 per cento più Parellada, Xarel-lo e Macabeo. La spumantizzazione, eseguita secondo il Metodo classico, prevede un affinamento in bottiglia sui lieviti di almeno 15 mesi. Presenta un colore giallo dorato carico con un perlage abbastanza fine e persistente. Al naso sono evidenti sentori di crosta di pane, frutta gialla matura e un cenno agrumato. Il sorso è abbastanza fresco, consistente e tendenzialmente morbido.
Dok Malta Medina Chardonnay-Girgentina 2018 – Delicata (Malta)
E' un blend nel quale la Girgentina, varietà autoctona maltese, si unisce allo Chardonnay che dà ampiezza e struttura. Ha un naso fine con profumi di erbe mediterranee e una nota salmastra. Al palato è fresco, dinamico, salino e discretamente lungo. Ottima la bevibilità.
Quattro Quarti Bianco 2017 – Cantine Ermes (Sicilia)
Da uve Insolia, Grecanico, Catarratto e Carricante, affina per 4 mesi in acciaio sulle fecce fini. Intensi profumi di albicocca, pesca gialla, canditi e una lieve nota mielata precedono un sorso ricco, ben corrispondente con l'olfatto e sapido in chiusura.
Orestiadi Ludovico 2012 – Tenute Orestiadi (Sicilia)
E' il vino di punta dell'azienda, ottenuto da Nero d'Avola 90 per cento più un 10 per cento di Cabernet Sauvignon. Matura in barrique di rovere francese per 16-18 mesi. All'olfatto mostra buona complessità con frutta matura, prugna in particolare, cioccolato, liquirizia e una punta di caramello. In bocca è potente, avvolgente e persistente. Morbidi i tannini.