Go Wine ha promosso a Roma presso l’Hotel Savoy, un evento dedicato al vitigno Nebbiolo.
Una degustazione per comunicare carattere e peculiarità di uno dei più importanti vitigni italiani, nei diversi territori e denominazioni, sulle colline attorno ad Alba e con alcune escursioni in Piemonte (Albugnano, Nebbioli del Nord). Un evento tematico di livello, sia a favore dei professionisti del settore, sia a favore del pubblico degli enoappassionati, un parterre selezionato di aziende ha incontrato il numeroso pubblico al banco d’assaggio, rinnovando in città un appuntamento che dedica speciali attenzioni alle nuove annate e non solo del Barolo, del Barbaresco e del Roero.
Un’occasione per approfondire e per conoscere, attraverso la degustazione ed il dialogo, il profilo delle aziende presenti all’evento con la loro storia, i loro terroir, i piccoli segreti legati a vini. Non sono state protagoniste solo le ultime annate, alcune aziende hanno anche portato selezioni di annate anteriori, nel particolare contesto della serata si così potuto apprezzare il valore di grandi vini che hanno nella longevità uno dei punti di forza.
Le cantine presenti al banco d’assaggio sono state:
Batasiolo Vini – La Morra (Cn); Az.Agr.Silvano Bolmida – Monforte d’Alba (Cn); Bric Castelvej – Canale (Cn); Bric Cenciurio – Barolo (Cn); Bricco Maiolica – Diano (Cn); Cà Nova – Bogogno (No); Cantina dei Produttori Nebbiolo di Carema – Carema (To); Cordero di Montezemolo Winery – La Morra (Cn); L''Astemia Pentita – Barolo (Cn); La Rachilana – Monforte d’Alba (Cn); Massucco Wine – Castagnito (Cn); Moccagatta – Barbaresco (Cn); Monchiero F.lli – Castiglione Falletto (Cn); Cantina f.lli Moscone – Monforte d’Alba (Cn); Poderi Moretti – Monteu Roero (Cn); Guido Porro – Serralunga d’Alba (Cn); Az. Agr. Roberto Sarotto – Neviglie (Cn); Sordo Vini – Castiglione Falletto (Cn); Travaglini Gattinara – Gattinara (Vc); Vite Colte – Barolo (Cn).
Mentre l’Associazione “Albugnano 549” ha presentato le cantine:
CA' Mariuccia – Albugnano (At); Cantina Fasoglio – Aramengo (At); Cascina Penseglio – Albugnano (At); Pianfiorito – Albugnano (At); Azienda Agricola Roggero – Albugnano (At); Tenuta Tamburnin – Castelnuovo Don Bosco (At); Cantina Terre dei Santi – Castelnuovo Don Bosco (At).
Parlando del Piemonte enologico non poteva anche mancare la degustazione con una distilleria, la Antica Distilleria Sibona – Piobesi d’Alba (Cn)
I vini che ci hanno particolarmente colpito sono stati:
Batasiolo Vini Barolo 2015 Docg
Color rosso granato limpido, sa di ciliegia sotto spirito, viola, liquirizia e pepe bianco, timo, grafite e note balsamiche. Bocca molto calibrata, fresca, sapida e dal tannino fine; chiude lungo su rimandi fruttati. In bocca, il perfetto equilibrio tra i tannini, la freschezza e il grado alcolico, offrono veramente sensazioni potenti ma assolutamente eleganti e piacevoli. Buona intensità e persistenza.
L’Astemia Pentita, Barolo Cannubi riserva 2015 Docg
I profumi sono meravigliosamente intensi con note di frutta fresca (piccoli frutti rossi) e con accenni di frutta più matura, fino ad arrivare ad una sensazione di ciliegia sotto spirito. Con l’ossigenazione si iniziano a percepire note più evolute che ricordano le spezie, i fiori appassiti e dolci note da ricondurre al rovere. È un vino asciutto giustamente tannico, che invade in punta di piedi il palato e che vi permane per un tempo lunghissimo. Ha struttura ferma e decisa, a tratti è quasi austero, ma piano piano l’eleganza e la setosità dei suoi tannini prevalgono sull’ardore giovanile regalandoci un vino già ben definito.
Barbaresco Gaia Principe Docg 2015 Sarotto Roberto
Profumo etereo con sentore di viola, sapore pieno, asciutto e vellutato.
“Currà” – Barbaresco Docg Riserva 2013 Sarotto Roberto
E' un vino complesso, dal colore rosso granato, al naso presenta spiccate note di rosa e violetta, al palato regala note di prugna, liquirizia, spezie e cioccolata.
“Briccobergera” – Barolo Docg 2015 Sarotto Roberto
Vino per le grandi occasioni, affascina e conquista il palato con la forza e la pienezza del suo corpo, mantenendo a lungo una piacevole sensazione di calore. Colore rosso granato con riflessi arancione, profumo caratteristico, gradevole, etereo ed intenso che sposa il sapore asciutto, pieno, robusto, austero ma vellutato ed armonico.
Sordo Giovanni Barolo Gabutti riserva docg 2011
È un vino molto longevo che dopo un adeguato affinamento acquisisce bella finezza, grande eleganza, mineralità spiccata e notevole personalità.
Marco Sciarrini