Se si ha la possibilità di partecipare a qualche evento organizzato dal Bureau du Champagne Italia, oltre ad una esperienza davvero indimenticabile, probabilmente acquisisci tutti gli elementi necessari per conoscere bene il Re dei vini. Intanto per l’originalità delle degustazioni e, poi, per l’accattivante enfasi che Domenico Avolio, responsabile del Bureau per l’Italia, ci mette nel raccontare questo grande vino. Ancora più importante è che questi eventi sono della denominazione, nel senso che non sono finalizzati per esaltare qualche Maison ma, giustamente sottolinea Avolio “hanno solo lo scopo ludico-pedagogico per un perfetto approccio allo Champagne”. Il bello è che ogni evento è sempre frutto di una idea nuova come questo che si è svolto al Park Hyatt Hotel ubicato nella Galleria di Milano, dal titolo “Champagne e abbinamenti natalizi: all’essenza dei gusti delle feste con Una tavolozza di sapori”. In pratica, dieci piatti delle feste trasformati in essenze dall’estro di uno chef stellato e con dieci differenti cuvée da abbinare a ciascuna ricetta. Un modo davvero originale per giocare sulla diversità dello Champagne e sulla versatilità di un vino in grado di esaltare tutti gli stili di cucina.
Dice Avolio: “Lo chef de cave, o l’elaboratore, può essere visto come un pittore che sulla sua tavolozza mescola terroir, vitigni, annate, dosaggi e tempi di maturazione per dare vita alle sue opere d’arte. Questi elementi di diversità, opportunamente dosati tra loro, sono alla base della capacità dello Champagne di diventare il perfetto accompagnamento per tutti i piatti. Il laboratorio-degustazione proposto dal Bureau du Champagne Italia, prende le mosse da quest’idea di fondo, e porta sulla tavolozza i colori, i profumi e i gusti di dieci essenze da abbinare ad altrettante cuvée”. Per fare questo è stato coinvolto un giovanissimo chef stellato, Paolo Griffa (che Avolio ha fatto innamorare per lo Champagne ancora quando era studente, portandolo a visitare le cantine di Reims) di comporre una tavolozza dei sapori della tradizione, secondo la sua interpretazione.
Queste le dieci essenze:
- Crema d’ostrica: gusto iodato e salino (colore grigio chiaro)
- Cappone con le castagne: gusto delicato e dolce (colore beige)
- Salsa tonnata: gusto sapido (colore beige)
- Bagnetto verde: gusto erbaceo, acido e sapido (colore verde brillante)
- Paté di salmone affumicato: gusto grasso, con sentori affumicati (colore rosa tenue)
- Fonduta di fontina: gusto avvolgente, con note lattate e burrose (colore bianco avorio)
- Mousse di cotechino: gusto umami e speziato (colore rosa)
- Crema ai funghi: gusto umami (colore marrone)
- Brodo di bue, gusto umami, sapido e leggermente tostato (colore dorato)
- Panettone: gusto dolce con sentori tostati e di burro fresco (colore giallo)
A questa “palette” di sapori sono stati affiancati dieci Champagne con l’obiettivo di rappresentare la diversità della denominazione e le innumerevoli possibilità di scelta che ha l’elaboratore per creare la sua cuvée. Ecco, in sintesi, le principali tipologie con alcuni suggerimenti di abbinamento che all’evento milanese sono state approfondite da Bernardo Ponticelli, uno dei 13 Ambasciatori dello Champagne per l’Italia:
Brut
Lo Champagne brut è come la camicia bianca, un grande classico che ti accompagna ovunque, che si abbina a tutto. Ma attenzione, è tutt’altro che semplice. Come vino d’assemblaggio, il campo delle possibilità è infinito, può anche essere un vino monovitigno. Tra i tantissimi abbinamenti possibili: tempura di verdure, frutti di mare, carni grigliate, torte salate di verdure.
Blanc de noirs brut
Composti al 100% da vitigni a bacca nera – pinot noir e meunier – sono Champagne che hanno una struttura ampia e ricca e con aromi potenti e contrastanti di frutta secca, spezie, grano maturo, miele, legno, cuoio, di affumicato o addirittura di torrefazione. Sono Champagne potenti e corposi che amano le carni saporite e le consistenze morbide e sono capaci di esaltare molti grandi classici, dal foie gras all’ossobuco alla milanese, dallo stufato di maiale ai funghi farciti.
Blanc de blancs brut
Vivacità, delicatezza e leggerezza caratterizzano questi Champagne, prodotti esclusivamente da uve a biacca bianca. Gli aromi sono delicati, prevalentemente di frutta fresca ed esotica, gli agrumi, ma anche la menta e le mandorle. Si sposano perfettamente con tartare di orata e carpaccio di capesante, ma anche con piatti importanti come risotto al tartufo bianco e carré di vitello.
Rosé brut
Tenerezza, passione, raffinatezza, generosità: sono solo alcune delle sensazioni che richiamano gli Champagne rosé che possono essere ottenuti per macerazione o per assemblaggio. I rosé morbidi e delicati si sposano ai sapori più rotondi, quelli freschi e leggeri si rivelano soprattutto con aromi floreali e fruttati; ai Rosé potenti e strutturati si riservano gusti più marcati e corposi, mentre quelli complessi e maturi sono da affiancare a piatti poco lavorati. Qualche esempio? Culatello di Zibello con focaccia, salmone affumicato, bollito di manzo con salse e carpaccio di manzo.
Millesimati brut
Quando i vini assemblati per elaborare una cuvée appartengono tutti a una sola e unica annata si parla di Champagne millesimato che sarà sempre un vino di carattere, contraddistinto dall’annata di produzione. Possono essere abbinati all’anatra laccata o all’aragosta al beurre blanc, a pesci grassi alla griglia o all’agnello in salsa ai funghi.
Champagne poco dosati (extra brut, pas dosé)
Il basso contenuto di zucchero dona a questi Champagne un tocco deciso, dalla marcata impronta di acidità. Ideali per l’aperitivo ma, anche, perfetti per ostriche e crudi di frutti di mare, così come scampi in salsa bianca e carpaccio di capesante.
Champagne più dosati (extra dry, demi-sec, sec, doux)
Al contrario, ci sono Champagne con un elevato contenuto di zucchero, come per esempio i demi-sec, ideali per accompagnare dessert e piatti agrodolci: dal tiramisù allo strudel di mele, dalle millefoglie alla vaniglia e pasticciotti leccesi, ma anche tortelli di zucca e ravioli di anatra arrosto in salsa di prugne.