di Michele Pizzillo
In questi giorni di grande caldo, ad una cena all’aperto, lancio l’idea di aprire qualche bottiglia di vino bianco del Trentino e ho subito l’impressione che gli ospiti siano investiti da una specie di fresco venticello probabilmente dovuto alla consolidata idea che le contrade di produzione di questi vini sono un po’ più fresche del resto d’Italia.
La proposta è accettata e i vini da “sacrificare”, nel senso di essere destinati ad abbandonare la bottiglia per appagare la gola assetata degli ospiti, sono le nuove annate di tre etichette della Linea Classica della Cantina La-Vis, di Lavis, cittadina che si trova a qualche chilometro a Nord di Trento. E, cioè, Gewürztraminer, Nosiola e Sauvignon della vendemmia 2021 che raccontano anche le numerose sfaccettature della zona subalpina attorno al capoluogo caratterizzata da dolci declivi vitati (con alcune vigne che superano addirittura gli 800 metri di altitudine), un’ottima insolazione e dall’influsso di quella che è conosciuta come la tiepida “ora del Garda” fondamentale per la qualità di maturazione e la salubrità delle uve. Qui escursioni termiche marcate esaltano la freschezza delle uve e la mineralità dei vini, che beneficiano anche dell’apporto di sottosuoli molto variegati. La vicinanza dei meleti, inoltre, assicura una biodiversità equilibrata nel rispetto della tradizione del territorio, biodiversità che, oltretutto, anche i 400 soci della Cantina si impegnano a preservare scegliendo di curare le vigne manualmente e con un utilizzo ridotto di fitosanitari. Così, grazie anche a scelte tecniche rispettose in cantina, ogni varietà può esprimere tutta la sua personalità, dando origine a vini con un forte radicamento territoriale. In questo contesto, nel 1948, è nata la Cantina sociale La-Vis, che successivamente si è fusa con la Valle di Cembra Cantina di Montagna e ha acquisito la Cesarini Sforza Spumanti. Questa importante realtà cooperativa è stata una delle prime cantine ad avviare un progetto di zonazione perché ritenuto fondamentale per ottenere vini di qualità come bianchi eleganti e delicati e rossi intensi e corposi, con una collezione articolata che, oggi, oltre ai Classici, comprende alcune espressioni d’eccellenza come le Selezioni, cinque anime del territorio di grande carattere e gli storici vini icona come il bianco Maso Franch e il rosso Ritratto. I tre vini che La-Vis ha pensato per rendere più sopportabile questa caldissima estate, rappresentano solo alcune voci – l’aromatica, l’autoctona per eccellenza e l’internazionale – di un coro pieno di personalità.
Gewürztraminer Trentino doc
Cresce da molti anni in alcune microzone del territorio a 350 metri sul livello del mare ed esposizione a sud, dove terreni ricchi d’argilla soddisfano i fabbisogni nutrizionali del vitigno donandogli corpo e intensità, con un bouquet floreale e lievemente speziato. Il colore è giallo dorato piuttosto carico, In bocca è pieno, consistente e caratterizzato dalla forza di avvolgere il palato e di assicurare la migliore espressione di questo vitigno di origine alsaziana.
Sauvignon Trentino doc
Sauvignon Blanc in purezza che sulle colline di Meano e sui pendii franco argillosi di Giovo, alle porte della Val di Cembra, gode di un’escursione termica particolarmente spiccata. Questo si traduce in un ventaglio aromatico nitido e intrigante di frutta matura, rinfrescato da un sorso sapido e minerale. Il colore è giallo paglierino con riflessi verdi. Intensi le note di sambuco, pesca e frutta matura che ritornano all’assaggio che risulta pieno e ricco con un sorso sapido, minerale e persistente.
Nosiola Vigneti delle Dolomiti igt
Acquisisce grande espressività sui terreni porfirici e in particolare su quelli marnosi di Pressano, zona di produzione storica delle Colline Avisiane a 400 m slm, con esposizione a sudovest. Questi sottosuoli esaltano le note fiorite e ammandorlate del vitigno (il nome del vitigno è proprio legato al termine dialettale per nocciola, “nosèla”) con il supporto di un’ottima struttura e acidità fine. Il colore è giallo paglierino con rifessi verdognoli. Si distingue per i delicati sentori di petali di rosa, litchi, gelsomino e una curiosa nota di nocciole. In bocca è pieno, fresco, con una nota finale persistente e caratterizzata da un gusto un po’ ammandorlato.
Cantina di La-Vis
Via del Carmine 7 – Lavis (Trento)
T. 0461 440111
www.la-vis.com
cantina@la-vis.com