di Marco Sciarrini
La Toscana è stata sempre una meta ambita da tanti che vogliono far vino in particolare nell’areale di Siena. E tanti sono quelli che non toscani di nascita hanno deciso di metere su casa o azienda da queste parti.
E questo è il caso di Podere Arizzi e della storia della famiglia. Abbiamo avuto la possibilità di poter degustare i vini dell’Azienda non prima di esserci fatti raccontare la storia che inizia a Bergamo, impegnati nella fonderia di famiglia (Arizzi Fonderie San Giorgio Spa, dedicata al nonno e al patrono del paese). Poi, innamorati della terra e dei suoi frutti, hanno deciso di produrre vino a Casciano di Murlo. “Entrati in Siena, diventati senesi”, è questo il motto che si potrebbe trasporre agli Arizzi, che si sono calati perfettamente nella filosofia senese nel produrre Sangiovese e Merlot, con un occhio alla tradizione, ma anche all’ambiente. Infatti l’Azienda, che nasce nel 2011, è convertita al biologico, con i suoi 20 ettari. Terra Etrusca, con distese di colline che risentono beneficamente delle influenze marine da ovest e gli appennini che li proteggono dalle correnti dell’est e che gli consentono quelle escursioni termiche tanto salutari al Sangiovese così come le conformazioni dei suoli di medio impasto tendente all’argilloso e con una buona percentuale di scheletro, perfetti per la coltivazione di questo vitigno. Confinanti al territorio di Montalcino mantengono anche la tradizione etrusca dell’anfora.
“A volte guardare con attenzione al passato può essere la migliore forma di innovazione, ed è per questo che l’Azienda ha scelto di caratterizzare alcune delle uve più importanti, con lunghe macerazioni in anfore di terracotta, che permettono di estendere nel tempo il contatto del vino con le bucce, così da estrarre tutti i componenti nobili”. D’altro canto, per l’affinamento hanno scelto di utilizzare barrique di rovere francese e botti grandi di rovere di Slavonia. L’enologo è Valentino Ciarla nato a Velletri in provincia di Roma, ma toscano a tutti gli effetti viste le numerose collaborazioni, che ha sposato la filosofia della famiglia. Proprio per essere legati ancor di più al territorio e rispetto al passato c’è stato anche un restyling delle etichette per essere, anche nell’immagine, più legati alla terra Toscana. I vitigni allevati sono, Sangiovese e Merlot, con la new entry del Colorino del Valdarno e Canaiolo nero propri di questo territorio. I nomi delle etichette, “Lische”, “Quadro grande”, “Quercia”, “Poggio alle crete” sono i nomi usati per identificare i terreni aziendali che si trovano tutti intorno al podere.
I vini degustati sono:
Lische Chianti Colli Senesi Riserva Docg 2016
Sangiovese e Merlot. Raccolta manuale con diraspatura e pigiatura soffice, fermentazione a temperatura controllata e macerazione di 12/13 giorni sulle bucce. Affinamento in legno e poi in bottiglia. Colore rosso intenso e brillante, al naso intensi sentori di frutta matura piccoli frutti, lamponi, piacevolmente fusi a note speziate tabacco e cacao e floreali, al palato di grande struttura ed avvolgenza, già in equilibrio e di lunga persistenza.
Quadro Grande Chianti Colli Senesi Docg 2018
Sangiovese in purezza. Raccolta manuale con diraspatura e pigiatura soffice e fermentazione a temperatura controllata. La macerazione è breve, 8/10 giorni sulle bucce, per esaltare la freschezza e la bevibilità, affinamento in acciaio inox e poi in bottiglia per almeno 3 mesi. Colore rosso vivace, al naso giovani sentori fruttati e floreali di viola mammola, al palato bella freschezza sapida con un tannino presente ma non invadente, tornano le sensazioni olfattive in finale.
Quercia Chianti Chianti Colli Senesi Docg 2015
Sangiovese 100%. Selezione delle migliori uve raccolte a mano, diraspate e pigiate in maniera soffice e mosto fermentato a temperatura controllata. Macerazione di oltre 20 giorni sulle bucce ed affinamento in botti di rovere di Slavonia per 18/24 mesi. Colore rosso intenso con riflessi granati, al naso presenta note di frutta matura e spezie, al palato, bella struttura con equilibrio tra acidità e tannino vellutato, lunga persistenza con le note fruttate e speziate.
Poggio Alle Crete Toscana Rosso Igt 2015
Merlot 100%. Produzione non numerosa e frutto di un’accurata selezione delle uve. Diraspatura e pigiatura soffice, fermentazione a temperatura controllata, macerazione di 25 giorni sulle bucce ed affinamento in barriques di rovere francese per 24 mesi. Notevoli la concentrazione, la struttura e l’eleganza. Colore rosso rubino intenso e profondo, al naso bella complessità, con note di frutti rossi e sensazioni speziate balsamiche, al palato bella complessità, con bella struttura, con un equilibrio già raggiunto ed un tannino di grande nobiltà.