di Federico Latteri
Assuli è un’azienda vitivinicola della provincia di Trapani nata da un progetto ambizioso che mira ad un obiettivo preciso: fare vini di alta qualità valorizzando il territorio attraverso i vitigni autoctoni.
E’ gestita da Roberto, Nicoletta e Michele Caruso, la terza generazione di una famiglia conosciuta per i successi imprenditoriali nel settore dei marmi, che però ha sempre coltivato una grande passione per la campagna e la vigna. La superficie vitata, circa 130 ettari in totale, si estende ad altitudini comprese tra 100 e 600 metri sul livello del mare tra Mazara del Vallo e Trapani. E’ costituita da appezzamenti distribuiti in aree diverse: Carcitella, Besi, Fontanabianca, Segesta e Bosco Scorace. Vengono coltivate in biologico varietà autoctone con la sola eccezione del Syrah. Sono 120 mila le bottiglie prodotte annualmente.
Di seguito una breve descrizione di alcuni dei vini più rappresentativi da noi assaggiati:
Sicilia Doc Grillo Astolfo 2017
E’ ottenuto da uve Grillo cento per cento provenienti da vigneti situati tra 200 e 250 metri sul livello del mare nel territorio di Mazara del Vallo. Le viti vengono allevate a controspalliera con densità d’impianto di 5 mila ceppi per ettaro su un terreno di medio impasto ricco di scheletro e ciottoli. La vendemmia ha luogo durante le prime due settimane di settembre. La vinificazione prevede pressatura soffice e fermentazione alla temperatura controllata di 18-20 gradi centigradi, in parte in vasche d’acciaio e in parte in piccole botti di rovere francese non tostato. Il 25 per cento del vino matura in barrique per 6 mesi, il resto affina in acciaio. Si presenta di colore giallo paglierino carico con tenui riflessi dorati. E’ intenso all’olfatto con fiori gialli, ananas, melone bianco, un tocco agrumato e una nota vanigliata. Il sorso è morbido, rotondo e dotato di freschezza, buona struttura, equilibrio e un finale sapido e lungo. Il gusto è giocato tra la frutta gialla fresca, la vaniglia e una leggera componente citrina. Può ancora andare avanti nel tempo.
Sicilia Doc Nero d’Avola Riserva Lorlando 2016
Da uve Nero d’Avola, è frutto di vigne a cordone speronato che si estendono a 100-150 metri sul livello del mare, sempre nel territorio di Mazara del Vallo. Terreno e densità d’impianto sono uguali a quelli descritti per il Grillo. La vendemmia viene effettuata dalla terza decade di settembre alla prima di ottobre. Una parte dei grappoli viene sottoposta a diraspapigiatura e fermentazione tradizionale con macerazione sulle buccce di 25-30 giorni e rimontaggi, mentre l’altra parte va in vinificatori con follatore automatizzato. Il vino matura 24 mesi in botte grande e poi affina in bottiglia per 10-12 mesi. Il colore è un rosso rubino molto carico. La fase olfattiva è caratterizzata da ricchezza e complessità con profumi di frutta rossa matura, confettura di prugna, tabacco, un cenno di macchia mediterranea, spezie dolci e note di tostatura. In bocca è potente, corposo, pieno nel gusto, ma anche equilibrato poiché non mancano acidità e slancio. Compatti i tannini e ottima la persistenza. Chiude leggermente sapido su note di frutta essiccata.
Sicilia Doc Nero d’Avola Besi 2016
E’ un Nero d’Avola in purezza da vigneti con caratteristiche simili a quelle dell’altro rosso. La vinificazione prevede diraspapigiatura soffice e fermentazione a 26-28 gradi centigradi con 25-30 giorni di macerazione con rimontaggi. Il Besi matura 18 mesi in botte grande di rovere e poi affina in bottiglia per 6 mesi. Offre un colore rosso rubino scuro e carico. Ha un naso variegato e fine nel quale sono evidenti sentori di marasca, ribes, prugna matura, liquirizia e una delicata speziatura. Al palato è fresco, ben strutturato e dotato di progressione con un finale lungo, sapido e fruttato. Morbidi i tannini e intenso il gusto che vede le note dolci di frutta rossa protagoniste. Si tratta di un rosso che esprime maggiore agilità ed energia, ma minor volume rispetto al Nero d’Avola Riserva Lorlando, mostrando la possibilità di ottenere profili diversi con lo stesso vitigno.