di Fosca Tortorelli
Una svolta importante quella annunciata dal consorzio del Vino Nobile di Montepulciano in questa ultima edizione dell’anteprima che si è tenuta presso la Fortezza Medicea.
Infatti, per quest’anno il rating delle stelle verrà assegnato al prodotto finito, ossia all’anno in cui l’annata entrerà in commercio, quindi nel 2024. Nessuna assegnazione delle stelle, una scelta ponderata, che dà un giudizio alla vendemmia, ma aspetta il prodotto finito per la sua reale valutazione. Come commenta l’enologo Luano Bensi: “La 2021 non è stata un’annata semplice, vista anche la gelata di Aprile, ma per diverse combinazioni favorevoli si prospetta comunque una buona annata”. Tra le altre importanti novità c’è la nascita di una terza tipologia nel disciplinare, ossia le “Pievi”, importanti per caratterizzare anche la territorialità del vino. Lo studio storico della geologia e della geografia del territorio ha portato alla individuazione di 12 zone, definite nel disciplinare di produzione Uga (Unità geografiche aggiuntive), che saranno anteposte con la menzione “Pieve” in etichetta. C’è già un parere tecnico del Ministero positivo, manca solo un ultimo passaggio formale.
(La fortezza medicea)
Dice il presidente Andrea Rossi: ”La volontà del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano è quella di ribadire e codificare una realtà fisica con antica radice storica, che ha caratterizzato questo territorio fino all’epoca moderna e che trova la sua eco anche nel catasto Leopoldino dei primi decenni del XIX secolo, che suddivideva il territorio in sottozone definite con il toponimo. Ulteriore macro obiettivo che il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, insieme ad alcuni partner istituzionali e scientifici, sta cercando di raggiungere attraverso le buone pratiche produttive messe in pratica dalle proprie aziende e che porterà, al termine dell’iter del progetto, a determinare il territorio di produzione della Docg Vino Nobile di Montepulciano come il primo distretto vitivinicolo in Italia in grado di poter certificare la sostenibilità territoriale in base alla norma Equalitas. Negli ultimi anni circa la metà delle aziende ha sviluppato pratiche naturali, come la fertilizzazione, l’inerbimento, l’utilizzo di metodi di coltivazione meno impattanti. Questo si lega al concetto di biodiversità che vede gran parte delle aziende di Vino Nobile praticare una agricoltura sotto il regime del biologico, alcune biodinamiche”.
L’Anteprima ha riguardato la degustazione delle nuove annate in commercio, il Vino Nobile di Montepulciano 2019, la Riserva 2018 e alcune annate precedenti. Riguardo i vini del millesimo 2019, i campioni in assaggio si sono rivelati davvero molto interessanti e di una qualità molto buona. Si denotano vini di ottima espressività aromatica e dalla trama tannica di pregevole fattura. Di seguito i nostri migliori assaggi:
Vino Nobile di Montepulciano 2019
Boscarelli
Un vino espressivo e pieno che sprigiona nel calice profumi floreali a cui si aggiungono note fruttate di grande personalità. Al palato rivela un tannino elegante, grande precisione e carattere.
Poliziano
Un vino dai profumi intensi, che ricordano la ricchezza della terra di Toscana. Masticabile e succoso al palato, si rivela un vino di grande eleganza e persistenza.
Tenuta Trerose “Santa Caterina”
Spicca immediatamente per l’intrigante verve olfattiva, con le note fruttate ben delineate, dal ribes alla mora, a cui si aggiungono ricordi di mirto. Lungo, carezzevole e fine al sorso.
Antico Colle
Un vino preciso ed espressivo, con nuance speziate e fruttate. Il tannino è ben presente, ma ben gestito.
Molinaccio “La Spinosa”
Abbiamo nel calice un vino che gioca tutto sulle note fruttate di amarena, mora e tabacco. Carnoso al palato, garbato e fresco.
Tenuta Valdipiatta
Un vino affascinante, ampio e schietto all’olfatto, con profumi di frutti rossi impreziositi da una sottile nota terrosa. Slanciato e coinvolgente al sorso.
Azienda agricola Crociani
Ci troviamo di fronte un vino che racconta la storia di un territorio e riporta nel calice la sua autenticità. Seppur ancora giovane, si dichiara in modo immediato nella sua coinvolgente suadenza ed eleganza. Un vino simbolo dell’eleganza e della grazia del Sangiovese a Montepulciano, espressivo e di grande distensione, connotato da uno straordinario equilibrio di frutta, fiori e spezie, elegante, slanciato e profondo. Standing ovation
Bindella
Dal profilo decisamente verticale, questo Nobile racconta suggestioni floreali, fruttate e speziate di pepe. Freschezza e tannini eleganti gli donano eleganza e bevibilità.
Manvi Arya
Intrigante, materico e succoso, un Nobile ampio e dalla bella materia. Al palato rivela tannini ben gestiti ed equilibrati, intrigante e lungo. Standing ovation
Le Bertille
Frutto elegante e profilo slanciato per questo Nobile, solare ed energico. In bocca è elegante, pieno, sontuoso, con un corpo pronunciato e tannini presenti e levigati.
Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2018
Boscarelli
La Riserva di Boscarelli sprigiona fin da subito la sua complessità, palesando un carattere identitario ed espressivo del suo territorio. Un profilo olfattivo che spicca per eleganza e slancio. Al palato si mostra intenso, agile e carezzevole.
Cantina Trerose “Simposio”
Una riserva di Nobile che esprime la sua complessità con note di arancia rossa e piacevoli nuance speziate. Elegante e godibile al palato. Standing ovation
Le Bertille
Ampiezza e profondità descrivono il profilo olfattivo della Riserva Le Bertille. Il sorso è slanciato ed equilibrato, regala da un lato succosità e al contempo freschezza, agilità e lunghezza.
Vino Nobile di Montepulciano annate precedenti
Godiolo 2018
Ci troviamo davanti a un calice parlante, connotato da uno spettro olfattivo di raffinata complessità, che gioca tra note fruttate e un intrigante melange di spezie ed erbe officinali. Il sorso è coinvolgente e pieno, lungo e di grande profondità. Standing ovation
Metinella “Burberosso” 2018
Un vino complesso e intenso, connotato da note di frutta di bosco a bacca rossa e nera. Ottima corrispondenza naso-bocca, avvincente ed intrigante al sorso.
Il Macchione 2018
Un Nobile di Montepulciano che esprime in olfazione una piacevole sensazione fruttata di ciliegia, lampone, a cui si aggiungono tracce floreali e una balsamicità discreta. Coerente al palato, dove si rivela fresco e sapido, con tannini perfettamente integrati e composti nel corpo.
Dei “Bossona” Riserva 2017
IL Vino Nobile Riserva Bossona è una delle massime espressioni dell’azienda, le sue uve provengono dal vigneto omonimo, uno dei più vocati, piantato dal nonno di Caterina, Alibrando, nel 1961.Un vino espressivo, simbolo dell’eleganza e dalla struttura complessa, caratterizzato da profumi intensi, con sentori di sottobosco, floreali di viola e spezie. Piacevole, profondo e di grande finezza nel sorso, con tannini decisi e vellutati. Standing ovation