Pensare ad una sperduta regione a nord della Cina al confine con la Mongolia come terra di grandi vini, sarebbe una notizia sensazionale sì ma a cui davvero in pochi crederebbero.
Invece una giuria di esperti ha eletto il vino proveniente da Ningxia migliore di quello francese. Sul banco d’assaggio si sono confrontate cinque etichette francesi con altrettante cinesi annata 2008 e 2009. Nella classifica stilata i primi quattro posti, con non poca sorpresa, hanno visto figurare le etichette cinesi mentre il Bordeaux Medoc Lafite relegato alla quinta posizione.
Vini migliori e anche poco costosi se paragonati alle etichette dei vigneron d’oltralpe, con un prezzo medio tra i 25 e i 45 euro. Segno di come negli ultimi anni si stia diffondendo nel Paese la coltivazione di vitigni importati e come la regione di Ningxia stia dimostrando di avere tutte le carte per diventare il centro della produzione enologica cinese di alta qualità. Il risultato di questa degustazione dipinge quindi una Cina diversa, competitiva. Secondo esperti, inoltre, diventerà il più grande consumatore di vino al mondo nei prossimi 20 anni, superando gli Usa.
C.d.G.