I re d'Inghilterra erano estimatori del vino.
Riccardo III ne beveva almeno tre litri al giorno. Un'abitudine adottata negli ultimi tre anni della sua vita. La Bbc ha diramato i risultati delle analisi condotte sui denti del sovrano e sulle ossa, resti trovati nel 2012 in uno scavo sotto un parcheggio a Leicester. La ricerca è della British Geological Survey e dell'Università di Leicester.
Lo studio ha consentito di scoprire anche i gusti del monarca, che non disdegnava a tavola nemmeno il cigno, la carne di gru, l'airone. Era un buongustaio, e la sua dieta era più ricca rispetto agli altri re contemporanei. Il vino era il suo diletto, a cui si concedeva non solo durante i numerosi banchetti che dava. Un bevitore assiduo e forse la sua stazza negli ultimi anni era dovuta a questo eccesso. Anzi, come precisa lo studio, Riccardo III cominciò a bere di più dopo la sua ascesa al trono avvenuta nel 1483.
Un altro re della storia inglese gli tiene testa in fatto di vino. Enrico VIII per la sua cantina spendeva ogni anno una cifra pari alle attuali 900mila steline.