“I Mondiali del 2022 in Scozia”.
Lo chiedono i birrai di Brew Dog rivolgendosi direttamente al presidente della Fifa, Joseph Sepp Blattwer. Non lo fanno mandandogli una nota o una lettera ma, come è nel loro stile, attraverso una nuova birra artigianale, con tanto di etichetta che lo ritrae. Comunicano così, i ragazzi del birrificio più irriverente e creativo della scena internazionale. E' loro abitudine accendere i riflettori su personaggi della politica o di spicco dello scenario internazionale attraverso le loro bottiglie variopinte.
James Watt e Martin Dickie hanno pensato bene di sensibilizzare Mr Sepp sulla scelta della tappa del 2022, che per ora vede il Quatar come favorita. Cosa che ha fatto scattare le proteste di molte organizzazioni umanitarie, tra cui Amnesty International, che ha puntato il dito contro i diritti che il Paese violerebbe, tra cui quelli dei lavoratori, e soprattutto degli immigrati, impiegati nella costruzione degli stadi, come ha evidenziato in un report. La Scozia sarebbe per i birrai una sede sicuramente più etica, e nella loro proposta hanno pensato di coinvolgere tutti i loro estimatori e tifosi a sostenere la richiesta, vendendo Vote Sepp nei loro Brew Dog Bars sparsi nel mondo, dichiarandosi provocatoriamente “la birra non ufficiale dei Mondiali 2022”.