I souvenir più cercati dai turisti italiani sono i prodotti enogastronomici locali.
E' la tendenza del momento. Agli apribottiglie, ai magnete, alle magliette si sostiuiscono salami, formaggi, olio di oliva. A cercare il ricordo gustoso del luogo dove si è villeggiato da portare con sé o da regalare al rientro delle vacanze, sono quattro italiani su dieci. Lo ha rilevato una indagine condotta da Colditretti – Ixe.
Spese utili dettate dalla difficoltà economica. Al secondo posto si classificano gli oggetti tipici di artigianato, acquistati dal 20 per cento degli italiani mentre il 18 per cento acquista gadget, portachiavi, magliette e il 16 per cento cartoline e immagini del luogo che perdono terreno nella sfida con gli smartphone. Ma ecco quali sono i souvenir gastronomici più cercati: dalla mozzarella di bufala in Campania al formaggio Asiago in Veneto, dal pecorino della Sardegna al prosciutto San Daniele nelle montagne del Friuli, dal vino Barolo del Piemonte alla Fontina in Valle d'Aosta, dal limoncello campano al Caciocavallo del Molise.
L’acquisto di prodotti tipici come ricordo delle vacanze è una tendenza in rapido sviluppo favorita dal moltiplicarsi delle occasioni di valorizzazione dei prodotti locali che si è verifica nei principali luoghi di villeggiatura, con percorsi enogastronomici, città del gusto, aziende e mercati degli agricoltori, feste e sagre di ogni tipo.
Maria Giambruno